Una piazza intitolata alle vittime del massacro di Ponticelli
Una piazza intitolata alle vittime del massacro di Ponticelli avvenuto 40 anni fa: Nunzia Munizzi e Barbara Sellini avevano 10 e 7 anni
Una piazza intitolata alle vittime del massacro di Ponticelli: Era il 2 luglio del 1983 quando Nunzia e Barbara, due bimbe di soli 10 e 7 anni, furono violentate, pugnalate a morte e poi date alle fiamme. La strage avvenne nel rione Incis, nella periferia est di Napoli.
Il massacro di Ponticelli: il riepilogo dell’orrore
Una piazza intitolata alle vittime – Sono trascorsi 40 anni da uno dei crimini più efferati che siano mai stati commessi nel napoletano. L’omicidio è passato alla storia come il “massacro di Ponticelli”.
Nunzia Munizzi e Barbara Sellini uscirono di casa verso le 19:30 del pomeriggio per incontrare un uomo che chiamavano Gino o “Tarzan tutte lentiggini”. Un’ora dopo le bambine non avevano fatto ritorno a casa. Una testimone, un’altra bambina loro amica, le aveva viste a bordo di una Fiat 500 blu con un fanale rotto e la scritta “vendesi”. Partirono l’allarme e le ricerche.
La mattina seguente, il 3 luglio 1983,, i Carabinieri trovarono i corpi semi-carbonizzati delle due bimbe, nell’alveo del Pollena sito nel rione Incis, un complesso popolare a Ponticelli. Le indagini portarono al fermo di Corrado Enrico, un venditore ambulante semi-analfabeta che si scoprì fosse solito molestare i bambini del rione.
Dopo ulteriori accertamenti, però, finirono in arresto tre giovani incensurati, tra i 19 e i 21 anni, che si sono sempre dichiarati innocenti: Ciro Imperante, Giuseppe La Rocca e Luigi Schiavo. I tre furono condannati all’ergastolo, ma nel 2010 furono rimessi in libertà per via della buona condotta.
Sul caso ci sono ancora diversi punti irrisolti, nonché prove e testimonianze contrastanti. Come il fatto che Corrado Enrico fece demolire la sua automobile senza che gli inquirenti potessero ispezionarla.
Una piazza intitolata alle vittime del massacro di Ponticelli
In memoria delle due piccole vittime innocenti, il Comune di Napoli ha deciso di intitolare loro una piazza a Ponticelli, dove vivevano e dove sono state uccise. Nascono Piazza Nunzia Munizzi e Barbara Sellini, tra via Louis Armstrong e via Walt Disney.
Il Presidente della Commissione Urbanistica con delega alla Toponomastica, Massimo Pepe, ha avanzato la proposta. Pepe, soddisfatto, ha detto:
«Sono molto contento di vedere concluso un iter avviato mesi fa per il riconoscimento di una piazza in memoria delle due bambine vittime innocenti della strage del 83’. Tengo a ringraziare il Vice Sindaco Laura Lieto che ha immediatamente accolto la mia richiesta e la Commissione toponomastica che si è espressa favorevolmente all’unanimità. E’ un gesto piccolo ma significativo, segno dell’attenzione che questa Amministrazione tiene ai temi sociali della nostra città».
Come aveva spiegato Generoso Olivieri, consigliere della VI municipalità, quando l’anno scorso si propose di dedicare la piazza: «Il posto individuato è quello in cui le bambine hanno vissuto e giocato la loro breve vita prima di trovare la morte. È un posto che ci permette anche di non modificare in alcun modo i toponimi dei residenti».
Una piazza intitolata alle vittime – Il massacro di Ponticelli e la gestione contorta delle indagini hanno sconvolto l’intera Italia. Tutt’oggi quando si pensa alla tragica e spietata fine delle due bambine vengono i brividi lungo la schiena.
Potrebbe interessarti leggere anche : Napoli, Polizia Locale salva minore che vagava sull’Asse Mediano
ARTICOLO PRECEDENTE
Napoli, rimozione amianto in un cantiere al Vomero in via Palizzi
ARTICOLO SUCCESSIVO
Giulia Tramontano: il killer punta alla perizia psichiatrica