10 Novembre 2023

Giulia Tramontano: il killer punta alla perizia psichiatrica

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Giulia Tramontano, omicidio GIULIA TRAMONTANO

OMICIDIO GIULIA TRAMONTANO: Dopo la condanna di Alessandro Impagnatiello, killer di Giulia Tramontano, si valuta un percorso possibile di giustizia riparativa.

Impagnatiello, lo scorso 27 maggio, ha ucciso la fidanzata, incinta di sette mesi, nella sua casa di Senago.

OMICIDIO GIULIA TRAMONTANO: COSA PREVEDE LA GIUSTIZIA RIPARATIVA

Secondo quanto riportano i colleghi di Internapoli, l’avvocato che assiste Alessandro Impagnatiello, ha affermato: “Non parliamo ora di giustizia riparativa, però, deve ancora iniziare il processo”, precisando che la giustizia riparativa é una possibilità che si può dare a tutti i condannati e che l’iter é lungo.

Nello specifico, il Centro per la giustizia riparativa del Comune di Milano dovrà dare l’ok per il programma.

E’ noto poi che la giudice Minerva ha accolto la richiesta di processo immediato, riconoscendo le 4 aggravanti contestate: premeditazione, crudeltà, futili motivi e rapporto di convivenza.

Impagnatiello avrebbe in realtà già da dicembre 2022 cercato su internet gli “effetti del veleno per topi sull’uomo”, facendo ingerire per mesi alla ragazza un potente topicida aumentando pian piano le dosi in un quantitativo che potesse raggiungere il feto. E’ poi anche imputato per interruzione di gravidanza e per occultamento del corpo.

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