“Bentornati al Sud, 15 anni dopo”: Bisio e Siani confermano il progetto
I due attori potrebbero tornare a girare insieme il terzo atto, dopo il successo di "Benvenuti al Sud" e "Benvenuti al Nord"
BENTORNATI AL SUD 15 ANNI DOPO – Nel 2010 usciva nelle sale cinematografiche “Benvenuti al Sud” della regia di Luca Miniero. La pellicola vedeva l’incontro tra un postino di Castellammare di Stabia (Alessandro Siani) e un direttore milanese degli uffici di Poste Italiane (Claudio Bisio). I due diventano amici e, sullo sfondo viene descritta l’eterna diffidenza e differenza fra Nord e Sud d’Italia con mille stereotipi da sfatare. Il film fu un grande successo, tanto che venne prodotto il secondo capitolo “Benvenuti al Nord”.
Arriva però una notizia inaspettata per coloro che hanno amato i due capitoli. Bisio e Siani, infatti, hanno confermato la possibilità di produrre un terzo capitolo. La pellicola s’intitolerebbe “Bentornati al Sud, 15 anni dopo”.
“Bentornati al Sud, 15 anni dopo”: la notizia
Non c’è ancora la sceneggiatura, ma c’è un‘idea portante e la voglia dei due attori di portare avanti il progetto. Le prime voci arrivano dallo stesso Claudio Bisio, intervistato da Gianluca Gazzoli nel podcast di interviste Passa dal BSMT. L’attore spiega:
“Sì, stiamo pensando ad un Bentornati al Sud 15 anni dopo. Non c’è ancora sceneggiatura, niente. Io e Alessandro abbiamo preso anche strade diverse, però ci è sembrato ad entrambi che possa essere un momento giusto. Rifare le gag uguali non si può, quindi vediamo, se c’è qualcosa di inedito, cosa e quanto è cambiato (in Italia ndr.) è capiamo quanto e se ha senso prendere in giro quella cosa lì (si riferisce alle differenze fra Settentrione e Meridione d’Italia ndr.)”.
A seguito delle dichiarazioni dell’attore, Alessandro Siani viene interpellato dai colleghi del giornale online Fanpage.it . L’attore partenopeo spiega che c’è la voglia e l’idea di portare avanti il progetto del terzo atto. Siani conferma:
“Sì, ci stiamo pensando seriamente perché finalmente abbiamo condiviso un’idea che ci sembra divertente e soprattutto che crea spunti di riflessione. Sono passati 15 anni ma incredibilmente Benvenuti al sud ha una ancora sua vita… magicamente ancora vive nel cuore di molti italiani. Ora tocca, come giustamente diceva anche Claudio, all’intelligenza e alla sapienza di produttori, sceneggiatori e di tutti coloro che possono dare una mano alla realizzazione di questo sogno”.
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