Bonus benzina: arriva il contributo per il carburante. Ecco come averlo
Bonus benzina: arriva la decisione del governo Meloni sui carburanti. Ecco chi ne ha diritto e come richiederlo
Il governo ha deciso: a causa dei continui rialzi del prezzo dei carburanti è in arrivo il “bonus benzina”. Con il decreto energia, varato lunedì sera, prende forma il contributo a supporto delle famiglie in questo periodo di forte rialzo dei prezzi.
L’ammontare del bonus sarà stabilito entro i 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto con un provvedimento specifico del Ministero delle Imprese e del Made in Itali. Dalle prime indiscrezioni pare che il contributo avrà un valore massimo di 80 euro netti, esente da imposte.
Bonus benzina: chi ne ha diritto
Il nuovo sostegno carburante costerà allo Stato italiano quasi 100 milioni di euro e andrà a beneficio di quasi 1,3 milioni di famiglie. Data la cifra messa a disposizione per ciascun avente diritto, si tratterà di un “pieno gratuito” erogato una tantum.
Bisogna stare attenti però: il bonus benzina non sarà un sostegno per tutti. La misura, infatti, sarà a favore unicamente dei cittadini che dispongono già della carta “Dedicata a te”. Si tratta della social card voluta dal governo Meloni per i nuclei familiari con Isee inferiore a 15mila euro.
In sostanza, coloro che dispongono già della card riceveranno un accredito aggiuntivo di circa 80 euro da spendere in carburante. L’importo della carta “Dedicata a te” salirà da 385 euro a 460 euro circa e spetterà solo a chi aveva già richiesto la misura di sostegno entro il 15 settembre.
La graduatoria dei beneficiari della misura di sostegno è stata stilata dai comuni in collaborazione con l’Inps. L’importo della social card va speso entro il 31 dicembre, pena la perdita dell’intero importo inclusa l’aggiunta per il carburante.
Questo bonus può bastare?
Sono tanti i punti interrogativi intorno alla nuova misura di sostegno, varata proprio ieri sera dal Governo Meloni. Il bonus benzina non solo è limitato alla sola fetta di popolazione che dispone già della social card, ma rappresenta un semplice palliativo nella crisi economica dilagante.
Si tratta appena di un pieno gratis di cui beneficeranno in pochissimi, nonostante il caro carburanti stia investendo l’intera popolazione italiana. Dure le parole dall’associazione dei consumatori Codacons, che definisce il bonus come “una goccia d’acqua nel mare”.
Ciò che serve davvero, secondo Massimiliano Dona dell’Unione Nazionale Consumatori, sarebbe un taglio netto sulle accise sui carburanti. In questo modo tutti i cittadini italiani potrebbero beneficiare di un abbassamento dei prezzi sulla benzina, il cui prezzo cresce ogni settimana.
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