Corfù-Napoli volo cancellato: “costretti a dormire a terra”
Corfù-Napoli volo cancellato: "lasciati senza assistenza e costretti a dormire a terra in aeroporto." Acquistati voli alternativi da soli
Una vera e propria odissea è quella che hanno vissuto molti napoletani nell’isola greca. Corfù-Napoli volo cancellato e tante persone si sono trovate “costrette a dormire a terra senza nessun aiuto.”
Un vero e proprio ritorno da dimenticare quello di decine di persone napoletane. Volo Corfù-Napoli cancellato e passeggeri lasciati senza alcun tipo di assistenza. Al gate non c’era il personale della compagnia aerea, presenti solo in aeroporto.
I passeggeri hanno denunciato di non aver avuto nessun preavviso e nessun aiuto. Inoltre sono stati costretti a dormire a terra in aeroporto nonostante ci fossero dei bambini e gli è stato detto di trovarsi un volo alternativo per tornare a casa da soli.
Corfù-Napoli volo cancellato: azione dei passeggeri contro la compagnia aerea
Al rientro dall’isola greca di Corfù a Napoli, alcuni passeggeri hanno deciso di rivolgersi a figure legali per presentare un vero e proprio reclamo. Le scene della situazione surreale sono state riprese anche con i cellulari.
“Il personale al gate – afferma l’avvocato Massimiliano Alosco, che assiste le due famiglie di passeggeri – ha rifiutato, in violazione delle norme europee, di dare assistenza ad un intero volo. Centinaia di passeggeri abbandonati a loro stessi”.
Le due famiglie napoletane, secondo quanto ricostruito nel loro reclamo fatto all’avvocato, aveva acquistato un volo Corfù-Napoli con una nota compagnia low cost per il 25 agosto 2023. “Senza avvertirci – scrivono nel documento firmato – a poche ore del volo, hanno dapprima ritardato la partenza e poi successivamente cancellato il volo che ci riportava a casa.”
I turisti proseguono il racconto della giornata assurda che si sono trovati a vivere: “Il problema è sorto, però, quando i passeggeri hanno chiesto aiuto al personale in aeroporto. I passeggeri napoletani lamentano di essere stati “lasciati a noi stessi senza nessuno che ci desse informazioni. Abbiamo quindi chiesto assistenza al personale che era lì al Gate che gestiva il gate” della compagnia aerea “e lavorava per lo scalo aeroportuale di Corfù.”
Inoltre, alle numerose richieste di aiuto dei passeggeri alla compagnia aerea, riprese anche con i cellulari, oltre alle testimonianze dei passeggeri, il personale dell’aeroporto non si è creato il minimo scrupolo per aiutarli in nessun modo.
“Questa infastidita dalle nostre richieste ci ha dapprima liquidati e poi successivamente quando gli abbiamo chiesto di trovarci un nuovo volo e darci un hotel per poter restare lì la notte ci ha detto: “il volo dovete trovarvelo voi da soli !!! Noi non possiamo fare niente! In completa violazione delle norme europee che obbligano il vettore aereo a darci assistenza. Addirittura abbiamo mostrato anche la carta dei diritti del passeggero e la rappresentante ha completamente ignorato le nostre rimostranze.”
Prosegue la denuncia dei passeggeri: “Senza assistenza abbiamo dormito la notte in aeroporto sul pavimento (come comprovato dalle foto: donne, bambini e malati). Vi erano bambini e malati che necessitano delle loro medicine e di assistenza. Tutti lasciati a se stessi. Nessuno ci ha dato nemmeno una bottiglietta di acqua. Anzi infastidiva che una marea di passeggeri fosse a dormire sul pavimento dell’aeroporto.”
Secondo il racconto dei passeggeri che aspettavano il volo Corfù-Napoli che è stato cancellato, la vicenda si sarebbe conclusa così: “Abbiamo dovuto acquistare un volo alternativo da soli. Ritornati abbiamo contattato l’Avvocato Massimiliano Alosco di Pompei che ci ha spiegato che quella posta in essere dal personale preposto al gate della compagnia di volo all’aeroporto di Corfù è una palese violazione del regolamento europeo 261/04 che obbliga i vettori aerei a dare assistenza ai passeggeri. Deve venire offerto il pernottamento, il cibo in relazione alla cancellazione ed il volo alternativo per raggiungere la destinazione originaria.
Ciò non è accaduto! Il nostro legale ci ha detto che avvierà anche un reclamo ufficiale per violazione del regolamento europeo nonché chiederà il risarcimento per tutti i danni arrecati compreso quello di violazione del diritto di assistenza. Il personale al gate benché sia stato appaltato dal vettore aereo alla società di gestione dello scalo assume tutti i doveri del vettore aereo ed è obbligato a dare assistenza ed informazioni.”
I passeggeri minacciano la class action: “Non è ammissibile – conclude la nota – che delle famiglie debbano ancora oggi dormire su di un pavimento e che non abbiano alcuna assistenza e siano lasciati a se stessi anche dal punto di vista economico e morale. Ci siamo affidati all’avvocato Massimiliano Alosco per richiedere il risarcimento di tutti i danni ed avviare una probabile class action. Non è tollerabile un tale trattamento che non tenga conto dei diritti dei passeggeri”.
Per l’avvocato Massimiliano Alosco, che segue il caso: “Sono numerosi i casi di viaggiatori lasciati a dormire su di un pavimento in aeroporto senza alcuna assistenza ma la violazione più grave -come testimoniato dal video- è che il personale preposto al gate smentisse totalmente l’esistenza dei diritti di passeggeri. Le compagnie aeree hanno l’obbligo derivante dal regolamento europeo 261/04 di dare assistenza ai passeggeri che hanno subito una cancellazione o un ritardo aereo.”
“Ignorare ed addirittura smentire quegli stessi diritti per i quali il personale dell’aeroporto è formato e pagato per dare assistenza e informazioni è una violazione dei trattati e delle norme europee. Segnaleremo all’ENAC, il competente organismo di vigilanza, il caso.”
Fonte: Fanpage/ Credit foto: Vacanza Rovinata
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