Arrestato truffatore napoletano: aveva estorto alla vittima 1600 euro

Arrestato truffatore – Le operazioni di contrasto alla truffa da parte dei Carabinieri della Compagnia di Ischia non si placano, con l’ultimo arresto di un giovane di 18 anni, residente a Secondigliano e privo di precedenti penali. Quest’ultimo episodio segna il quinto arresto per truffa nelle isole durante quest’estate, portando il totale delle persone denunciate a 15. Le attività dei militari hanno permesso il recupero e la restituzione di un totale di 19.650 euro alle vittime, che erano state ingannate da varie articolate truffe.

Arrestato truffatore a Procida: vittima un’anziana

La dinamica di questa truffa si è svolta nell’incantevole scenario di Procida. Un anziano residente ha ricevuto una chiamata su linea fissa nel pomeriggio, e è stata una donna a rispondere. La conversazione ha riguardato la truffa ben nota del “finto corriere” e di un pacco “urgente” da consegnare al presunto nipote in difficoltà.

Nonostante la vittima abbia inizialmente acconsentito alla richiesta, ha agito con prudenza e, una volta conclusa la telefonata, ha subito contattato i Carabinieri. L’intervento tempestivo dei militari ha permesso di intercettare il giovane truffatore napoletano all’uscita dall’abitazione della vittima.

Nelle mani del ragazzo è stata rinvenuta una busta contenente la somma contante di 1.600 euro, che la vittima aveva appena consegnato. Grazie alla pronta azione dei Carabinieri, il denaro è stato restituito alla signora truffata. Nel frattempo, il giovane truffatore, non avendo precedenti penali, si trova attualmente nelle aule del Tribunale di Napoli in attesa di comparire di fronte al giudice.

Quest’ultimo episodio conferma la necessità di diffondere l’importanza della consapevolezza tra i cittadini, in modo che possano riconoscere e contrastare efficacemente tattiche truffaldine sempre più sofisticate. Le autorità continuano a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza delle comunità locali e per assicurare giustizia a coloro che sono vittime di questi reati.

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