Anticiclone CERBERO: da venerdì arriverà in Italia

ANTICICLONE CERBERO – La conferma per queste previsioni meteo è ufficiale riguardo l’arrivo dell’anticiclone africano CERBERO, che invaderà il bacino del Mediterraneo e colpirà anche il nostro paese, a partire da venerdì. Tra due giorni quindi il quadro meteorologico sull’Italia cambierà in maniera radicale.

Anticiclone CERBERO: Cosa succederà fino ad allora?

Antonio Sanò, fondatore del sito www.ILMeteo.it conferma che fino a venerdì il tempo continuerà a rimanere più incerto al Nord. Al momento è ancora soggetto a correnti instabili in arrivo dall’ Oceano Atlantico che fanno parte di un vasto sistema ciclonico localizzato tra Regno Unito e Scandinavia.

Per questo motivo tra mercoledì sera e giovedì mattina ci saranno forti temporali, che si manifesteranno localmente in forte intensità, con grandinate e forti colpi di vento non solo sulle Alpi ma anche sulla Pianura Padana, soprattutto in Lombardia e sul Triveneto.

Il resto dell’ Italia invece sarà già protetto dall’alta pressione.

Quali saranno le differenze tra l’anticiclone CERBERO e il suo predecessore SCIPIONE?

L’anticiclone Africano CERBERO, come spiega Sanò, sarà più forte di SCIPIONE. Inizierà a salire con prepotenza verso l’Italia a partire da Venerdì e nei giorni successivi infiammerà tutte le regioni.

Il nome dell’anticiclone africano

Il nome dell’anticiclone, che dal Sahara si sposterà nel Mediterraneo non è stato scelto in maniera casuale. Come il cane Cerbero aveva tre teste ed era posto a guardia degli inferi, l’anticiclone si abbatterà su tre zone d’Italia in maniera diversa.

La prima zona è quella del Sud e delle Isole Maggiori: a partire dal weekend, soprattutto in Sardegna le temperature massime potrebbero superare facilmente i 40°C, con picchi persino di 45°C sulle zone interne meridionali dell’isola.

La seconda zona è rappresentata dall’Italia centrale, che colpirà in particolar modo la fascia tirrenica. Su Toscana e Lazio i valori termici diurni toccheranno i 36-37°C.

La terza zona è il Nord: anche se il caldo si farà comunque sentire, si dovrà fare i conti con la possibilità di qualche temporale di calore che potrebbe interessare specialmente l’arco alpino, soprattutto di confine.

Quanto durerà questa seconda ondata di caldo africano?

L’anticiclone africano continuerà a surriscaldare il clima nel nostro paese almeno fino a metà mese e forse anche oltre al Centro-Sud. Questa andata di calore farà parlare di sé non solo per le temperature altissime che si raggiungeranno ma anche dal disagio fisico causato dall’umidità e dall’afa. Le correnti calde africane, infatti, attraversando il mare nostrum, si caricheranno di umidità trasformando le notti italiane in tropicali.

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