Codice della strada, approvato l’ “ergastolo della patente”

CODICE DELLA STRADA – Ieri Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge proposto da Matteo Salvini, attuale Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sul codice della strada. Quest’ultimo comprende interventi in maniera di sicurezza stradale e la revisione del codice stradale che comprende anche l’ergastolo della patente.

Ergastolo della patente, i dettagli:

Il ministro ha messo in primo piano l’emergenza alcol e stupefacenti. La sospensione arriverà “a prescindere dallo stato di alterazione” riscontrato. La Polizia stradale potrà effettuare direttamente un prelievo di liquido salivare del conducente. In caso di recidiva si può arrivare al cosiddetto “ergastolo della patente“, fino a 30 anni. Nessun ritocco ai limiti alcolemici (0,5 g/l). Tuttavia, ci sarà tolleranza zero per i neopatentati, per i guidatori professionali e per chi è stato già condannato per guida in stato di ebbrezza. Importante per i recidivi l’obbligo di montare sull’auto l’”alcolock”, un dispositivo che impedisce la messa in moto se il tasso alcolemico supera lo zero. Basta anche autovelox truffa.

Molto importante sarà la previsione, che sarà presa in accordo in precedenza con la Polizia Stradale, di una distanza minima che i guidatori dovranno tenere nel sorpassare i ciclisti. Ci sarà poi una sanzione da 7 a 20 giorni di stop a chi guida distratto. Questa misura colpirà soprattutto chi usa il cellulare mentre è al volante.

Salvini ha dato priorità alla modifica del codice della strada parlando di “giro di vite contro ubriachezza e droghe, con revoca della patente fino a tre anni a prescindere dallo stato di alterazione psicofisica”. Infine, sarà eliminato anche “l’obbligo di dare sempre la precedenza ai velocipedi che circolano o si immettono su strade urbane ciclabili, anche da un luogo non soggetto a pubblico passaggio”. 

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