27 Giugno 2023

Auto esplosa in Tangenziale Napoli: la morte di Maria Vittoria Prati e le indagini

Auto esplosa in Tangenziale Napoli: Maria Vittoria Prati è morta, si indaga per omicidio colposo; Ris al lavoro per chiarire le dinamiche

Immagine di repertorio

Gennaro muore, morta nell smith, Filomena muore

Auto esplosa in Tangenziale Napoli : Lo scorso venerdì 23 giugno 2023 un automobile è esplosa mentre percorreva la Tangenziale di Napoli. Si trattava di una vettura-prototipo, una Volkswagen Polo, in uso al Cnr nell’ambito di un progetto sperimentale per la conversione delle auto convenzionali in veicoli ibridi-solari.

Auto esplosa in Tangenziale Napoli – Le condizioni dei passeggeri

Alla guida della vettura c’era la ricercatrice 66enne Maria Vittoria Prati. Accanto a lei, Fulvio Filace, laureando 25enne in Ingegneria alla Federico II, il quale stava svolgendo un tirocinio al Cnr.

Entrambi i passeggeri erano rimasti gravemente ustionati durante l’esplosione ed erano stati ricoverati in codice rosso nel Reparto Grandi Ustionati dell’Ospedale Cardarelli di Napoli. Dopo quattro giorni di agonia, Maria Vittoria Prati è deceduta quest’oggi, martedì 27 giugno 2023.

Fulvio Filace è ancora ricoverato, ma le sue condizioni sembrano essersi stabilizzate. Oltre 100 sono stati i volontari che hanno risposto all’appello per donare il sangue al giovane.

Istruzioni per donare il sangue correttamente

Per proporsi come donatori, bisogna contattare il Centro Trasfusionale del Cardarelli seguendo le istruzioni riportate alla pagina www.ospedalecardarelli.it/buonsangue o chiamando al numero 0817472488.

Il direttore Centro, Angelo Zuccarelli, ha ringraziato i numerosi e generosi donatori, ma ha raccomandato loro di contattare prima di recarsi in sede, per permettere di pianificare la gestione dell’adeguato flusso di sangue a tutti i pazienti nell’arco delle prossime settimane.

Auto esplosa in Tangenziale Napoli: aperte le indagini

Al momento le cause dell’esplosione sono incerte. Sul caso sono state aperte due inchieste: una interna condotta dallo stesso Cnr, che dichiarato la massima disponibilità a collaborare con gli inquirenti; un’altra dalla Procura di Napoli.

Le indagini, affidate al sostituto procuratore Manuela Persico e coordinate dal procuratore aggiunto Simona Di Monte, sono state delegate ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Napoli e a quelli del Ris di Roma.

Dopo il decesso della Prati, alle ipotesi di reato a carico di ignoti per lesioni gravi colpose e incendio, si aggiunge quella di omicidio colposo. La Procura di Napoli ha disposto ieri, lunedì 26 giugno 2023, il sequestro di un veicolo “gemello” di quello esploso (una Fiat Punto) per effettuare accertamenti.

“Si sentiva un forte odore di alcool”

Auto esplosa in Tangenziale Napoli – Secondo le ricostruzioni effettuate in un primo momento dalla Polizia Stradale, l’automobile sarebbe esplosa all’improvviso. Gli accertamenti hanno lo scopo di capire le cause dello scoppio. Se sia stato determinato dal sistema di autotrazione del veicolo oppure dalle bombole rinvenute nell’abitacolo (il cui contenuto non è ancora stato chiarito).

E proprio sulle bombole si concentra l’attenzione. Stando a quanto appreso da Fanpage.it tramite fonti qualificate, nelle prime fasi di soccorso, Fulvio avrebbe testimoniato la presenza di un forte odore alcolico diffusosi nella vettura al momento dell’esplosione. Tale particolare è agli atti dell’inchiesta, al fine di capire se l’odore di alcool proveniva dalla Volkswagen Polo oppure dalle bombole.

Auto esplosa in Tangenziale Napoli – Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti.

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