Terme Agnano: dipendenti incrociano le braccia

I dipendenti delle Terme di Agnano incrociano le braccia

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Sono circa 70 i lavoratori coinvolti nell’occupazione delle Terme e che hanno indetto uno sciopero ad oltranza finchè non si sbloccherà la loro situazione salariale.

Tre mesi di stipendio arretrati per i lavoratori dell’ente di gestione comunale. È tutto scritto in documento stipulato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil che unitamente dichiarano ‘lo sciopero a tempo indeterminato su tutti i turni di lavoro per esprimere lo sdegno di anni di gestione aziendale improvvisata e inconcludente e di un’azione amministrativa che ha portato sfacelo e depauperamento del complesso di Agnano e alla disperazione di decine di famiglie alle quali vanno assicurati dignità e futuro’.

Le Terme di Agnano in occupazione permanente, è questa la strada scelta dai lavoratori di Agnano che da stamattina con manifesti e striscioni di protesta hanno avviato una mobilitazione per le condizioni salariali presso l’ente  del Comune di Napoli.

A farne le veci Rino Strazzullo, segretario generale della Uiltucs Campania, che ha dichiarato: “I lavoratori vivono uno stato di assoluto disagio dal momento che vantano un credito di 3 mensilità stipendiali- afferma – questa azione di forza è anche causata dall’inconcludenza di tutti gli affidamenti che il Comune di Napoli aveva previsto e non ha concretizzato per risanare la situazione delle Terme”. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine, al momento non si registrano incidenti né tafferugli.

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