Alimentazione sostenibile, la cucina raw Da Fefè a Bacoli
Al ristorante Da Fefè un’alimentazione sostenibile, include un’ elaborazione della nozione di uso di suolo e di risorse e prevede una certa attenzione alla conservazione della biodiversità e degli ecosistemi
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Fefè a Bacoli, assieme all’associazione Raw in Naples, mette in tavola domani sera, al ristorante Da Fefè un menu di “dieta sostenibile”.
L’idea nasce dall’incontro di un avanguardista della cucina, Bruno Esposito, cofondatore della spaghetteria storica di via Palladino a Napoli, e il crudismo dello chef Felice Iavazzo, fondatore dell’associazione Raw in Naples.
Nei primi anni Ottanta, con “dieta sostenibile” ci si riferiva a una sorta di suggerimenti perché si salvaguardasse l’ambiente e si facesse attenzione alla salute delle persone.
Negli anni 90 e 2000 un’ impennata della produzione globalizzata di alimenti, ha avuto come risultato un crescente numero di persone che soffre di obesità, oltre a svariati disturbi cronici che hanno raggiunto cifre importanti.
Ripensare l’alimentazione come armonia tra ambiente, ecosistema e persone sembra essere la priorità di Bruno e Felice che con questo connubio offrono un panorama ricco di novità dal punto di vista gastronomico e ci invitano ad una degustazione vegana che si pone l’obiettivo di sensibilizzare su vari aspetti una dieta alimentare che per fretta, per stress, per disinformazione risulta spesso manchevole di una precisa consapevolezza ambientale e salutista.
Bruno, detto Fefè, rientra a pieno nella tradizione dello slow food. “Buono, pulito e giusto”, quindi e una serie di iniziativa tra cui spicca la produzione di bottarga di un gruppo nomade della Costa D’avorio e Senegal cui Terra Madre, l’associazione cui partecipa Fefè, ha contribuito per la realizzazione di uno stabilimento produttivo.
L’impegno per l’ambiente di Bruno è evidente, a testimoniarlo anche le stampe dell’artista Nicola Masuottolo, presenti in tutto il locale, sulle trivellazioni e l’inquinamento della fauna marina.
La storia di Raw in Naples è una storia intrisa di spirito contadino, rurale alla ricerca di una tradizione antica che rispettava i cicli naturali e metteva in tavola ciò che donava la terra. Assieme all’antico i metodi che usa Felice per cucinare i suoi piatti, l’essiccazione, la ricerca di alimenti extraregionali e esteri che gli permette di realizzare una cucina variopinta e soprattutto sana.
Il veganesimo di Felice è l’incontro tra la salute intesa come equilibrio psicofisico e una nuova consapevolezza sull’utilizzo delle risorse ambientali. “La mia dieta vegana mi ha apportato giovamenti alla salute ed è stata per me una rivoluzione”
Il menù di domani, ( si partecipa previa prenotazione Da Fefè, via della Shoa Bacoli) prevede una serie di antipasti a base di cavolo nero, indivia, fave e funghi. La degustazione di una serie di caciotte di frutta secca, il riso con gli asparagi, cavolfiore in salsa limonata, tiramisù crudista e un assaggio di cioccolatini per il compleanno di Raw in Naples.
Una serata dal gusto antico e contemporaneo che conta adesso più di 40 adesioni e che si prospetta un piacevole banchetto ecosostenibile.
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