Andrea Papi padre: no all’abbattimento dell’orsa
Carlo Papi è il padre di Andrea, il runner ucciso dall’orsa Jj4. E, come la madre Franca, chiede di non uccidere il plantigrado
ANDREA PAPI PADRE- Il padre di Andrea Papi, il runner ucciso dall’orsa Jj4, non vuole applicare inutili vendette, Così come la madre Franca, l’uomo chiede di non uccidere il plantigrado. Non è con l’uccisione di un animale che Andrea avrà giustizia. Questa è la convinzione dei genitori. Nel frattempo il presidente della Provincia di Trento Fugatti ha ordinato anche l’abbattimento di Mj5 e il responsabile della protezione civile Raffaele De Col dice che gli orsi nella regione andrebbero dimezzati e che Jj4 non può essere trasferita perché nessuno la vuole.
Per Papi è giusto che qualcuno si assuma la responsabilità della morte di Andrea e non può essere un animale. ”Confidiamo nella Procura di Trento e nei nostri avvocati. Hanno il dovere di chiarire, assieme allo Stato, se è stato fatto il possibile per garantire la sicurezza». La morte di Andrea si poteva evitare e questa è una convinzione comune. Le istituzioni non hanno diffuso informazioni a suffceenza. Cosa fare per prevenire incontri con orsi? Quali zone non frequentare, come reagire a un attacco?
Andrea Papi padre: le vendette simboliche non ci interessano
Poi prosegue il papà: ”Le vendette simboliche non ci interessano, la colpa della tragedia non può essere circoscritta a un’orsa. Ucciderla non significa fare giustizia. Pretendiamo un’assunzione morale di responsabilità da parte di chi per quasi un quarto di secolo ha gestito gli orsi in Trentino”.
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