Olindo e Rosa colpevoli: smontate le obiezioni

OLINDO E ROSA COLPEVOLI-Trascorsi 17 anni dall’assassinio di Youssef Marzouk, 2 anni, a sua madre Raffaella Castagna, a sua nonna Paola Galli e a Valeria Cherubini, la vicina di casa, Olindo e Rosa sono ancora tacciati come gli unici responsabili della strage d’Erba. Ricordiamo che a pochissima distanza dalla Cherubini, la cui unica colpa era quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato, c’era suo marito, Mario Frigerio. Olindo gli tagliò la gola, ma lui rimase in vita perché aveva una malformazione alla carotide. Essendo l’unico sopravvissuto, ebbe l’occasione di testimoniare. E quando il giudice gli chiese se riconosceva gli aggressori : ”sono loro, quei due delinquenti, li riconosco. Lui mi guardava con due occhi da assassino. ”Frigerio con la sua testimonianza, ha rappresentato una svolta. Tuttavia, quando riprese conoscenza, l’uomo descrisse il suo aggressore completamente diverso da Olindo.

Olindo e Rosa colpevoli: la confessione

Poco dopo l’arresto i due confessarono il delitto. In un primo momento, si addebitò tale confessione a una eccessiva pressione durante gli interrogatori. Tuttavia Le confessioni contenevano dettagli che poteva conoscere soltanto chi era stato in quella casa la sera della strage. Ad esempio la posizione dei cadaveri, l’energia elettrica interrotta con distacco manuale del contatore, il fatto che quella sera Raffaella sia arrivata a casa non con la sua auto come al solito. Infine le famose frasi scritte da Olindo sulla bibbia in carcere, prima di ritrattare. «Dio perdona quelli come noi (…) Accogli nel tuo regno Youssef, sua mamma Raffaella, sua nonna Paola e Valeria a cui noi abbiamo tolto il tuo dono, la vita».

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