Wine and The City celebra 15 anni di storia
L'ebbrezza creativa di Wine&Thecity
Wine and The City celebra 15 anni di storia, di evento diffuso in città, di ebbrezza creativa.
L’edizione 2023 avrà inizio l’8 maggio con una settimana ricca di appuntamenti diffusi in città e con una serie di iniziative Off city che invece si prolungheranno fino a ottobre. Wine and The City proporrà dall’8 al 13 maggio svariati incontri che saranno in continua evoluzione, l’inizio è previsto presso il sito del Complesso Monumentale di Santa Maria La Nova. A seguire, il 9 maggio, un evento riservato ai turisti: in 15 alberghi, quattro e cinque stelle, i sommelier dell’Ais Napoli offriranno un brindisi di benvenuto tutto partenopeo offerto dal Consorzio Tutela Vini Vesuvio.
Il 10 maggio tornerà il tradizionale carosello di appuntamenti e aperitivi nel quartiere Chiaia: oltre 50 indirizzi tra boutique, show room, gallerie di arte e design, bistrot e ristoranti. Un solo giorno un quartiere in festa. Di seguito annoveriamo alcune delle boutique in cui si potrà brindare ed incontrarsi: Falconeri Napoli, Le Zirre Napoli Limited Edition, Nennapop, Etcetera, IDEM, Alfa Marmi, Sisimbro, Mabruk Materia Mediterranea, Room.59, Mojito Boutique Napoli, Tina Canzano Jewels, Portolano Watches Jewels, Voyage Pittoresque Factory,Caramanna Gioielli.
L’11 maggio invece ci si ritroverà presso La Stufa dei Fiori Tisaneria-Bistrot, all’interno del Real Bosco di Capodimonte, per un esclusivo aperitivo in giardino: un brindisi nel verde con i vini dell’azienda Viticoltori Lenza in provincia di Salerno.
Tutti gli altri appuntamenti si potranno trovare sul sito Wine&Thecity
Wine and The City celebra 15 anni di storia.
“Sembra ieri – racconta Donatella Bernabó Silorata, ideatrice e organizzatrice della kermesse – Ma era il 2008 quando pensai tra me e me: ‘se esiste il fuori salone del mobile perché non fare il fuori salone del vino?’ Allora a Napoli lavoravo come ufficio stampa per Vitignoitalia, il salone del vino a Castel dell’Ovo. La mia idea fu un po’ snobbata, ‘ma guarda questa che vuole mettere le bottiglie di vino e i sommelier nelle boutique’, Napoli nel 2008 naufragava tra monnezza e faide di camorra, la città era sotto un terribile attacco mediatico. Gli alberghi vuoti. Al cinema usciva intanto Sex&Thecity, c’erano manifesti ovunque… il nome fu presto detto, Wine&Thecity. Noi, un pugno di donne, mettevamo su il primo fuori salone del vino in Italia. Di vino ne è passato sotto i ponti (e dentro i calici) 14 edizioni, 2923 articoli di stampa nazionale, la menzione nella Lonely Planet international, 3 tesi di laurea, una candidatura all’Adi Design Index 2017, uno studio del Dipartimento di Economia della università della Campania. Abbiamo portato il vino nelle Catacombe di Napoli, nel Carcere di Nisida, al Teatro San Carlo, a Palazzo Reale, all’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, al Mann, nell’Acquario di Napoli, nei giardini di Villa Pignatelli…
Ci siamo inventate le cene stellate nei musei, i Wine tour in vespa, abbiamo fatto le prime cene clandestine nelle case di design. Ne abbiamo fatte di cose stravaganti: la danza verticale sul Palazzo del Municipio, la caccia al tesoro diffusa in città.
Siamo state tenaci, folli, affamate di bellezza, orgogliosamente indipendenti da qualunque ingerenza.
Ci siamo finanziate con il crowdfunding, con sponsor privati e mecenati. Soldi pubblici no, diciamo che a Napoli non si sono abbastanza accorti di noi. Negli anni però ci hanno imitato e copiato. Da Verona a Firenze, a Roma e anche qui. Ma questa è un’altra storia. Abbiamo sorriso anche di questo. Beh, quest’anno celebriamo i nostri 15 anni. Manca un mese all’inaugurazione. Saremo a Napoli dal 8 al 13 maggio. Il 20 in costa d’Amalfi, a giugno in un posto nascosto e a fine settembre nel casertano.”
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