Caffè letterario nella Galleria Principe di Napoli

CAFFÈ LETTERARIO GALLERIA PRINCIPE – Nasce, nel cuore della città di Napoli, “ScottoJonno”, caffè letterario e prima biblioteca diffusa gratuita. Dove si trova? Tutto nasce nella Galleria Principe.

Libro sospeso, bookcrossing e tanto altro. Fondamentale la collaborazione e l’appoggio di Guida. Infatti si è espresso così a riguardo: “Quando mi è stato presentato il progetto ho subito voluto raccogliere l’invito: costruire insieme un nuovo contest di qualità anche culturale è stata per me una sfida da raccogliere.

Questi spazi ospiteranno autori, personaggi della cultura nazionale, laboratori per i più giovani, presentazioni di libri, corsi per scuole, eventi per la promozione e diffusione della lettura”.

L’apertura del caffè letterario arriva in un momento importante nella città dove tantissimi luoghi di cultura, che in città hanno fatto la storia, purtroppo stanno chiudendo. E, in quella zona, è anche molto presente l’attività dell’amministrazione comunale per garantire un vero e proprio rilancio.

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Sulla faccenda si è espresso così Luca Iannuzzi, amministratore unico di Tesoreria srl: “Ho sempre pensato che ci sia bisogno di spazi reali e virtuali dove si naviga, si lavora per ricostruire e conservare il tessuto della memoria e viaggiare all’infinito con la lettura. Mi piace pensare di poter offrire ai visitatori anche un importante spaccato della storia del Regno borbonico e di storia d’Italia”.

Infatti la società ha partecipato al programma Common Gallery, secondo quanto riportato da Cronache della Campania, organizzato dall’assessorato dei giovani attivi nel Comune di Napoli dove sono stati trovati dei locali e l’imprenditore si è impegnato per recuperarli e ristrutturarli.

Come abbiamo accennato, questo progetto gode della partecipazione attiva e della collaborazione della Fondazione Guida alla Cultura e di Guida Editori.

Sull’apertura del Caffè letterario nella Galleria Principe si è espresso anche lo scrittore Maurizio De Giovanni: “La cultura non è una ‘pazziella’ ma è una grande differenziazione ed è uno strumento che può far cambiare un luogo facendo appello alla profondità storica. Per portare via con sé da un luogo qualcosa di speciale, bisogna capirne la tradizione e la Galleria Principe e tutto il distretto sono identitarie di Napoli, sono pezzi di noi”.

Nella biblioteca già da oggi sono presenti tantissimi di volumi e i visitatori, attraverso un’App, potranno visionare e consultare l’intera collezione di libri. Il locale sarà chiuso il martedì e aperto tutti gli altri giorni dalle 8.45 alla mezzanotte.

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