Pomigliano d’Arco, firmato lo scioglimento del Comune: verso le votazioni
Pomigliano d'Arco nel caos, firmato lo scioglimento del Comune. Cittadini chiamati a votare a maggio. Le dichiarazioni ufficiali
Aria di caos a Pomigliano d’Arco per lo scioglimento del Comune. Stando agli ultimi aggiornamenti circa la situazione pomiglianese, che desta gli animi in città, ieri – 27 febbraio 2023 – “Rinascita” ha riunito concittadini, associazioni, sindacati e forze politiche del territorio per fare chiarezza sulla fine del governo capitanato da Gianluca Del Mastro. Nel corso dell’assemblea sono state toccate diverse tematiche che abbracciano il percorso amministrativo di Consiglio Comunale.
Caduta del governo a Pomigliano D’Arco, elezioni e amarezza
Finita l’era Del Mastro, dopo due anni e mezzo di mandato, 13 dei 24 consiglieri comunali si sono dimessi. Oltre alla confusione, c’è molta amarezza per un finale – forse – non atteso dalla comunità. In una nota congiunta il parlamentare Marco Sarracino, segretario uscente del Pd di Napoli, e Giuseppe Annunziata, unico candidato e prossimo suo successore, hanno dichiarato:
“Sfiduciare un sindaco della propria coalizione è un atto gravissimo. Specie se tale gesto avviene senza alcuna discussione con il partito metropolitano e con il gruppo consiliare locale. Condanniamo assolutamente con nettezza quanto si è appena verificato a Pomigliano d’Arco e chiederemo non solo immediate spiegazioni alla segreteria del circolo locale ma anche che la commissione di garanzia prenda immediati provvedimenti. Si tratta di un gesto scellerato che rischia di far perdere alla città le risorse del Pnrr, pregiudicando il futuro di quel territorio”.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto conseguente alle dimissioni della maggioranza dell’assemblea cittadina, che consentono di agganciare le elezioni locali alla prima data utile, quella del 14 e 15 maggio prossimi. Stando a quanto appreso, la data per la consegna dei nomi dei candidati sindaco e delle liste dei candidati al consiglio comunale è programmata al 15 aprile 2023.
Alla riunione sopracitata hanno partecipato anche gli attivisti locali del Movimento Cinque Stelle. Alcuni giorni fa, Salvatore Esposito, l’ex Assessore alle politiche sociali e al lavoro, si espresso sulla caduta del governo Del Mastro. Ecco le sue parole: “Chi rappresenta le istituzioni ha il dovere di ascoltare tutti e trovare soluzioni legittime e possibili nell’interesse della comunità. A quest’Amministrazione negli ultimi mesi è mancata una guida che avesse una visione di Città e che facesse sentire tutti, cittadini e forze politiche, coinvolti in un vero progetto di rilancio. Si va a casa quando si sbaglia, quando non si ascoltano tutte le parti e quando si tradisce l’elettorato.”
Poi: “Il sindaco Gianluca Del Mastro, a cui mi lega stima personale e amicizia e a cui naturalmente riconosco grande onestà, negli ultimi mesi ha però peccato di autoreferenzialità percepita da tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, come presunzione e arroganza, atteggiamenti che hanno disgregato la coalizione di governo. Ora spero che chi si candiderà a rappresentare i cittadini pomiglianesi nella prossima consiliatura faccia tesoro di questi sbagli e sia leale nei confronti delle persone che credono, che si impegnano e che concedono la loro fiducia per un cambiamento positivo.”
Esposito, in conclusione, ha asserito di aver dato sempre se stesso alla guida dell’Assessorato alle Politiche Sociali, mettendo al centro l’inclusione sociale e i diritti di tutti i cittadini di Pomigliano d’Arco.
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