Angela Celentano: il test del Dna sulla ragazza venezuelana

ANGELA CELENTANO- Un’altra speranza che sfuma. La ragazza venezuelana non è Angela Celentano, la ragazza sparita il 10 agosto 1996 sul Monte Faito (Napoli) quando aveva appena 3 anni. Il comunicato dell’avvocato Luigi Ferrandino annuncia che non vi è corrispondenza genetica con quello dei genitori.

Il test era una prova praticamente inconfutabile che avrebbe dimostrato l’identità della ragazza sudamericana. Il Dna è come un codice fiscale e in quanto tale, identifica in maniera univoca ogni soggetto.
Ma questa volta, questa strada poteva apparire più che essere percorribile. Questo perchè oltre alla somiglianza con Angela e le sorelle, Rosanna e Noemi, la giovane donna sudamericana aveva anche una voglia di caffè nello stesso punto in cui l’aveva la bimba scomparsa.

Angela Celentano: la reazione dei genitori

Catello Celentano, padre di Angela con la moglie Maria e le figlie Rossana e Naomi ringraziano tutti quelli che hanno contribuito nelle segnalazioni. Ma ribadisce che la famiglia continuerà a sperare e a cercare ogni possibile strada:

”Continueremo nelle nostre ricerche e qualunque altra segnalazione meritevole di approfondimento verrà percorsa. Noi non smettiamo di sperare di poter riabbracciare la nostra amata figlia. Per il momento riteniamo di rimanere in silenzio e chiediamo rispetto”.

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