Calcio Napoli: Il Maradona vive la sua notte da “sogno”

All’apparenza un 5-1 risulta una disfatta, specie nel Calcio, ma per un’avversaria che sul 3-1 già non rispondeva più, è tutto dire. Il Napoli resta in testa al campionato di Serie A, allungando a +10 su Juventus e Milan. Alle 18:00 i rossoneri sono chiamati a sfidare il Lecce, che al Via Del Mare hanno costruito un piccolo fortino con soli 9 gol subiti fra le mura amiche.

La città di Napoli comincia già a festeggiare, poichè per molti cittadini partenopei questo risulta l’unico sfogo con il quale potersi togliere “qualche sfizio”. Nel valzer politico del calcio italiano, la squadra partenopea sembra debba comandare, almeno quest’anno.

Victor Osimhen sta vivendo quella che calcisticamente viene definita “stagione della consacrazione”, capocannoniere della Serie A con 12 reti segnate. La pazienza di Spalletti di non forzare la giocata, ma bensì di far girare la palla fino a trovare lo spazio giusto, paga ai fini dello stile di Calcio del Napoli. Mentre Kvicha Kvaratskhelia, si dimostra un calciatore dal talento onesto e sincero, ed inoltre ha molto tempo per crescere.

Di certo, chi va allo stadio torna a casa col sorriso. Il lavoro fatto da Aurelio De Laurentiis, il cui personaggio può non piacere, ma il cui lavoro imprenditoriale è stato quasi sempre criticato. Son le cose sbagliate che ti sommergono di critiche, nessuno considererà mai una persona per ciò di buono che ha ottenuto; l’occhio umano cade indiscutibilmente sullo sbaglio. Dal 2004 ad oggi, la società si è evoluta, solo grazie alla dirigenza; Giuntoli e ADL su tutti.

L’incoerenza, nei tifosi, è purtroppo un qualcosa di inestinguibile. Basta una vittora oppure una sconfitta, per fargli cambiare pensiero su tutto e tutti. In pochi sostengono la squadra sin da quando ne hanno memoria, nella vittoria e nella sconfitta. Il Calcio a Napoli, è religione a tutto tondo.

Che sia la vittoria di un trofeo, o che lo si perda, il tifoso vero resta sempre lì.

Fonte foto: Twitter

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