Latitante arrestato alla stazione di Napoli, era sfuggito al blitz del 22 novembre
Camorra: latitante arrestato alla stazione di Napoli mentre scendeva dal treno. L'uomo era sfuggito al blitz del 22 novembre
CAMORRA – Latitante arrestato appena sceso dal treno alla stazione di Napoli. Era uno degli indagati sfuggiti all’operazione del 22 novembre scorso che ha portato in manette 35 persone accusate di associazione camorristica, estorsione e altri reati, tra cui i tre figli del capoclan dei Casalesi Francesco Bidognetti alias Cicciotto e Mezzanotte.
Latitante arrestato, il nome
Quando i militari dell’Arma hanno eseguito i provvedimenti di restrizione – emessi dal Gip del tribunale di Napoli Vera Iaselli – due indagati erano risultati irreperibili, difatti è emerso che Giuseppe Spada (alias “o zingaro“) si trovava in Svizzera. Per sfuggire al blitz, dunque, Spada ha fatto sapere tramite il suo avvocato, ai Carabinieri di Aversa, i quali hanno realizzato le indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, che sarebbe rientrato in Italia per costituirsi. Le forze dell’ordine lo hanno atteso alla stazione di Napoli dove gli hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare. Spada risponde di estorsione aggravata dal metodo mafioso. Attualmente risulta ricercato solo un indagato sfuggito all’arresto. Potrebbero seguire aggiornamenti sul caso.
Ancora camorra. A Ponticelli, periferia orientale di Napoli, ci sono state minacce al penito Tommaso Schisa allo scopo di far interrompere la sua collaborazione con la giustizia. In data odierna, l’inchiesta si è abattuta su diversi clan attivi tra Barra e Ponticelli. Il pentito è vittima di minacce, violenze, furti, danneggiamenti dal 2019. Gli indagati – per il momento – sono 62, di cui 56 sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere o ai domiciliari.
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