Il gran giorno di Juventus-Napoli

Tra poche ore, alle 20:45, Juventus e Napoli si incontrano allo Juventus Stadium in quella che è la partita dell’anno. Oltre 200 i paesi collegati, oscurato perfino Sanremo. In campo le due migliori della classe: da una parte i bianconeri che puntano al sorpasso, dall’altra gli azzurri, che hanno alle spalle un’intera tifoseria. Ma è la Juve che rischia di più, per assenze e posizione di classifica.

[ads1] Rifinitura per il Napoli a Venaria, questa mattina, in attesa della partita di stasera contro la Juventus, una gara che vale una stagione.

Gli azzurri sono carichi ma sereni, e come dimostrano le foto scattate in aereo, ieri, durante il volo da Napoli a Torino, non c’è tensione: i calciatori non hanno perso la voglia di scherzare e c’è una forte unità di intenti nel gruppo.

Paul Pogba: “Un umiliazione vedere primo il Napoli”

Juventus che, dal canto suo, si avvicina alla gara con una tensione maggiore: nei giorni scorsi, infatti, sono stati diversi i calciatori bianconeri che hanno gettato acqua sul fuoco per infiammare questa sfida che potrebbe sia chiudere il campionato sia renderlo più affascinante.

Prima Dybala (“il mio gol più bello lo segnerò sabato al Napoli”), poi Pogba (“vedere il Napoli primo, per noi, è un umiliazione”), hanno dimostrato che nello spogliatoio juventino c’è voglia di far bene, ma che c’è anche tanta tensione. Perché forse è vero che la Juventus viene da 14 vittorie consecutive ed ha l’organico più forte in Italia, ma di fronte c’è il Napoli, una squadra che di vittorie consecutive ne ha fatte 8, eguagliando il record del 1987/88, ma che comunque gioca il calcio più spettacolare in Italia.

In effetti, tra le due compagini, quella che rischia di più è proprio la Juventus, che ha un solo risultato a

La presa di Torino, libro sullo storico 3-1 del Napoli a Torino

disposizione contro i due del Napoli: se, infatti, il Napoli, pareggiando o vincendo a Torino, manterrebbe inalterato il vantaggio sulla Juventus o lo aumenterebbe addirittura, dal canto loro i bianconeri possono soltanto vincere, per portarsi a +1 sul Napoli e prendersi quindi la vetta della classifica fin qui mai raggiunta quest’anno.

Dal punto di vista statistico, per il Napoli la gara con la Juventus è sempre una sfida in negativo: solo 7 le vittorie del Napoli a Torino in quasi ottant’anni di storia, ultima delle quali la “presa di Torino“, in cui il Napoli sbancò nel 2010 il Comunale con gol di Hamsik e Datolo. Ma stavolta la statistica non conta, perché oggi le due squadre saranno allo Juventus Stadium solo per una mera questione di calendario.

Juventus-Napoli vale una stagione, e se dietro ai bianconeri c’è una tifoseria abituata a vincere e un affetto che va dalle Alpi alla Sicilia, dall’altra parte c’è una città intera, quella che per la prima volta dopo trent’anni, vede la possibilità reale e concreta di giocarsi il titolo da prima della classe.

L’attesa è snervante, ma per Juventus-Napoli, ormai, mancano solo poche ore.

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