Bonus matrimonio religioso? Poi la rettifica
Dall'inizio il bonus era per chi si sposerà in chiesa... poi la rettifica
BONUS MATRIMONIO RELIGIOSO: La Lega per rilanciare i matrimoni religiosi, evidentemente in calo ha avanzato una proposta. Un bonus matrimonio fino a 20mila euro per chi si sposa in chiesa è il contenuto della richiesta.
La formula prevede la detrazione del 20% delle spese connesse alla celebrazione del matrimonio, cioè ornamenti in Chiesa, libretti, abiti per gli sposi, ristorazione, bomboniere, servizio di coiffeur e make-up, e servizio del wedding reporter.
I potenziali beneficiari sarebbero le giovani coppie under 35 con Isee riferito al reddito dichiarato al 31 dicembre 2022 non superiore a 23.000 euro e non superiore a 11.500 euro a persona. Le spese, secondo quanto riporta Tgcom24, devono essere state sostenute nel territorio dello Stato italiano e, infine, i beneficiari devono avere la cittadinanza italiana da almeno dieci anni.
Subito, però da Palazzo Chigi è arrivata la precisazione. “Si tratta di un’iniziativa parlamentare e non del governo”.
BONUS MATRIMONIO SOLO RELIGIOSO? LA RETTIFICA
Dopo le prime polemiche, è arrivata poi la rettifica del deputato Domenico Furgiuele: “Varrà per tutti i matrimoni”.
Ha affermato: “La proposta di legge a mia prima firma, volta a incentivare il settore del wedding, che per questioni di oneri prevedeva un bonus destinato ai soli matrimoni religiosi, durante il dibattito parlamentare sarà naturalmente allargata a tutti i matrimoni, indipendentemente che vengano celebrati in chiesa oppure no”.
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