Scopre di essere incinta e di avere un tumore: muore 36enne
Scopre di essere incinta e di avere un tumore: la diagnosi giunge lo stesso giorno in cui scopre di essere incinta
SCOPRE DI ESSERE INCINTA E DI AVERE UN TUMORE- Un ragazza di 36 anni ha scoperto lo stesso giorno di essere incinta e di avere un tumore. La diagnosi del cancro è giunta lo stesso giorno in cui ha scoperto della gravidanza. Nonostante la malattia, la coraggiosa ragazza ha preso la decisione di far nascere la sua bimba.
È una storia d’amore e di speranza quella di Elisabetta e di suo marito Matteo. Lei è morta di tumore lo scorso luglio a 36 anni. Lui ha deciso di raccontare la loro storia per dire “a chi sta combattendo la stessa guerra di non arrendersi”.
Elisabetta, Elisa per suo marito, e Matteo si sono conosciuti nel 2015 al matrimonio di un amico in comune. Si sono innamorati e dopo un anno e mezzo sono vivere insieme.
Hanno provato ad avere un figlio, che inizialmente non arrivava. Poi nel giorno del suo compleanno, nel 2021, Elisabetta si è accorta di avere un nodulo al seno. È un tumore maligno. “Ci è caduto il mondo addosso, In ospedale a Forlì le hanno prescritto alcuni esami e le hanno detto di fare prima un test di gravidanza per accertarsi che non fosse incinta. Figurati, ci avevamo provato per due anni…”.
“Non ha mai vacillato un attimo, era convinta che la gravidanza fosse la luce in questo periodo di tenebre e, nonostante tutto, ha scelto di portarla a termine e di curarsi, seppur parzialmente, con terapie che non danneggiassero una creatura così intensamente desiderata”.
Ma purtroppo l’intervento non è bastato, il tumore c’era ancora. Lei, al terzo mese di gravidanza, ha iniziato la chemioterapia. A otto mesi è nata la piccola e poco dopo ha subito la mastectomia totale. “Ma al primo esame scopriamo che la malattia era migrata. Il tumore si era esteso al fegato.”
“A 35 anni non bisognerebbe mai vedere la morte della propria moglie, crescere una figlia da soli e sapere che non potrà mai davvero sentire l’affetto di sua madre”.
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