Estate in Campania, ecco dove pescare a Napoli e dintorni
Napoli, un paradiso per tutti gli appassionati di pesca. Ecco i migliori luoghi in cui pescare a Napoli e dintorni
Napoli, storicamente legata a doppio filo al suo mare, è per tutti gli appassionati di pesca un vero e proprio paradiso. Uno dei posti più belli in cui praticare questa rilassante attività è il tratto di mare situato di fronte alla collina di Posillipo, meravigliose sono anche le insenature dei Campi Flegrei, le isole Ischia, Capri e Procida. Impossibile inoltre non citare i due isolotti, quello di San Martino e quello di Nisida.
Un’altra location ideale per praticare qualsiasi tipo di pesca è il porto di Napoli. Il molo Beverello, il molo San Vincenzo e anche il molo Pisacane sono località ideali per imbattersi in varie specie ittiche (cefali, spigole, orate). Anche il lungomare di Mergellina, benché abbia un fondale non profondissimo, si presta bene alla pratica di quest’attività.
Anche presso la foce del Garigliano si possono pescare cefali e spigole. Oltre alle cicale si utilizza anche il koreano e la tremolina, meno utilizzato invece è il bigattino. È inoltre fondamentale usare canne da pesca di almeno 7 metri per affrontare la corrente del fiume, poiché il fondale arriva fino a 6/7 metri.
Tra i luoghi in cui praticare questa attività c’è anche il porto di Pozzuoli, nel quale è consentita la pesca solo la sera e la notte, quando i traghetti non transitano. L’esca da preferire sembra essere il bigattino o il gambero vivo.
Anche il porto turistico di Baia è molto apprezzato da pescatori locali e turisti. È adatto sia alla pesca alla bolognese sia con la canna fissa e ci si può imbattere in cefali, orate e spigole.
Tanti altri sono i luoghi in cui praticare questa fantastica attività, si pensi ai laghi di Lucrino, del Fusaro o di Averno, o anche posti spettacolari della penisola Sorrentina.
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