Il calcio nel suo Ventre: “Ciao Kalidou, grande Komandante”

Kalidou Koulibaly lascia il Napoli dopo 8 stagioni, grazie di tutto K2

Sudare ogni centimetro di maglia, per 8 anni, a quei livelli non è da tutti. Ma per un giovane ragazzo nato in Senegal, che conosce il valore reale del sacrificio, si. Kalidou Koulibaly ha dato tutto se stesso per il popolo napoletano, dentro e fuori dal campo; emblema d’umiltà totale di un ragazzo d’oro.

Uno dei difensori centrali piú forti di sempre, ed in cima alla lista di quelli che hanno vestito la maglia del Napoli. 186 centimetri per 89 chilogrammi di muro della Nazionale dei Leoni della Teranga. Il Gigante dal cuore d’oro ha fatto vivere, soprattutto in un occasione, una notte di sogno per Napoli ed i napoletani.

22 aprile 2018, trentaquattresima giornata di Serie A, Juventus-Napoli allo Juventus Stadium. In quella mitica stagione in cui il Napoli sfiorò il titolo, e con quella ingiusta caduta. Minuto 90, corner battuto da Callejon pennellato sulla testa di Kalidou Koulibaly. Palla in rete, 0-1 per gli azzurri e il boato del settore ospiti dove poi la squadra andrà ad esultare. Quella è la notte durante la quale i napoletani hanno sognato di piú negli ultimi 20 anni. L’artefice di quella notte magica, fu proprio Kalidou Koulibaly.

Duecentotrentasei presenze e 13 goal con la maglia del Napoli. Kalidou Koulibaly saluta i napoletani, la telefonata del Chelsea era decisamente irrinunciabile. Grazie Kalidou, grazie per averci resi partecipi delle tue immense qualità difensive. Tu che hai confermato per l’ennesima volta che il colore della pelle non fa l’uomo, grazie per tutto K2.

Kalidou Koulibaly, il Komandante.

Questo é “Il calcio nel suo Ventre”; un racconto di pancia, che da ascolto alle emozioni, con un pizzico di romanticismo e nostalgia. Perché non c’è nulla di piú romantico di un pallone che si insacca, accolto dal boato della curva.

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