Crolla ghiacciaio sulla Marmolada: 20 dispersi

Crollo del ghiacciaio sulla Marmolada:  20 escursionisti ancora dispersi in seguito al crollo di un seracco di ghiaccio tra Punta Rocca e Punta Penia

GHIACCIAIO MARMOLADA- Una catastrofe dalle proporzioni esorbitanti, ancora in fase di valutazione. Nel primo pomeriggio di ieri un ampio seracco di ghiaccio è crollato sulla Marmolada, causando una valanga a 300 km orari. Proprio sabato era stato raggiunto il record delle temperature, con circa 10 gradi in vetta.

Il distacco si è verificato nei pressi di Punta Rocca, lungo l’itinerario di salita della via normale per raggiungere la vetta. Sono state attivate tutte le stazioni del soccorso alpino della zona ed impiegati 5 elicotteri ed unità cinofile per verificare l’eventuale presenza di  altre persone.

Sarebbero almeno 20 gli escursionisti ancora dispersi in seguito al crollo. Lo si apprende da fonti dei soccorritori che non hanno mai smesso le attività nemmeno nel corso della notte. Il numero inizia quindi già a salire. 

Intanto un equipaggio dei vigili del fuoco permanenti di Trento è stanziato sul ghiacciaio per proseguire le ricerche con i droni dotati di termocamere. Queste sono in grado di individuare anche al buio la fonte di calore emessa da una persona. Al momento non vi sono notizie sull’esito dei sopralluoghi. Al momento sono 6 le vittime confermate. Tre italiani, un cecoslovacco, più un uomo ed una donna non ancora identificati. Ci sarebbero inoltre, anche le guide. 

Il Soccorso alpino nazionale ha istituito un numero da chiamare per segnalare il mancato rientro di amici e familiari. Il numero è 0461-495272 e l’avviso è stato diffuso in italiano e in inglese. 

Delle verifiche saranno fatte anche sul lato bellunese della montagna perché da malga Ciapela potrebbero essere salite altre persone. “Una situazione che lascia comunque poca speranza”, ha detto il capo della Protezione civile del Trentino, Raffaele De Col.

La procura di Trento ha aperto un fascicolo sul crollo del seracco in cima alla Marmolada: disastro colposo è il reato ipotizzato, al momento a carico di ignoti. Ad occuparsi delle indagini, con il procuratore Sandro Raimondi, é il pm Antonella Nazzaro. 

Fonte: RaiNews

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