Le pagelle di Napoli – Torino
Il Napoli non perde colpi e segue il treno scudetto, il Torino non riesce più a vincere: le pagelle
[ads1] La sosta non influisce sull’ottimo rendimento del Napoli, mentre conferma l’incapacità del Torino di tornare al successo. Nel posticipo di Serie A non manca nulla: partita avvincente nei primi 45 minuti, dove vengono siglati i 3 goal, tra cui una parabola fantascientifica di Lorenzo Insigne che finalizza un’azione tutta di prima, pareggiato dal goal dell’ex di Quagliarella, su rigore; a decidere la partita, il goal di Hamsik che festeggia così la 300° partita nella massima serie. La partita si conclude sul 2-1 per la squadra di casa, sempre più convinta dei suoi mezzi.
NAPOLI: 4-3-3
REINA: 6 – Il porterione azzurro al primo squillo si fa trovare pronto e sul rigore di Quagliarella intuisce la traiettoria, ma non basta ad evitare il pareggio. Per il resto, tanta sicurezza e tranquillità.
GHOULAM: 5 – Infelice il ritorno dalla sosta per l’algerino, molto distratto nella prima fase del match: con un intervento di dubbia necessità, atterra Peres in aria di rigore, ormai già sul fondo, regalando così l’occasione per il torino di pareggiare. Più attento e propositivo nel secondo tempo.
KOULIBALY: 6 – Grande attenzione sulle palle alte e tanto pressing. Nel secondo tempo, in un momento di superficialità, perde palla nella propria metà campo, facendo infuriare Sarri e non solo.
ALBIOL: 6 – Puntuale agli appuntamenti con gli avversari, lascia poco spazio agli attaccanti granata. Un po’ nervoso nel finale.
HYSAJ: 6 – Ritorna con una buona prestazione il giovane esterno basso albanese, si sovrappone poco ma è attento nella fase difensiva.
HAMSIK: 7 – In occasione della sua 300° presenza in Serie A, sigla il suo 94° goal con la maglia del Napoli con un sinistro rasoterra che infila sotto le gambe di Padelli, grazie ad un’imbucata di Insigne sulla sinistra. (dall’88’, CHALOBAH: s.v.)
VALDIFIORI: 6,5 – Partita fatta di tante buone giocate e caratterizzata dalla velocità di pensiero ed una buona interdizione. Viene chiamato in causa e si fa trovare pronto.
D. LOPEZ: 5,5 – Viene schierato a sorpresa al posto di Allan e la sua prestazione in campo rende evidente la differenza tra i due. Senza infamia e senza lode. (dal 73′ ALLAN: 6 – Entra subito in partita e ripristina gli equilibri del centrocampo partenopeo)
INSIGNE: 7,5 – Oggi è lui il migliore dei suoi: un’applicazione ammirevole, un goal da cineteca ed un assist delizioso. Applausi scroscianti al cambio, inutile spiegare il motivo. (dal 68′, MERTENS: 6 – Nonostante la prestazione del compagno di reparto, riesce a non sfigurare, grazie anche alla sua capacità unica di dribblare gli avversari)
HIGUAIN: 6,5 – Anche se non il suo nome non è tra i marcatori, ormai è evidente l’impatto psicologico oltre che tecnico-tattico del Pipita sul Napoli. Occasioni, giocate, personalità: può permettersi di non segnare, per una volta.
CALLEJON: 7 – Lo spagnolo è in gran spolvero, fisicamente è superiore sia ai compagni che agli avversari. Tanti inserimenti, tocchi di pregiata fattura (tra cui l’appoggio per la conclusione fantastica di Insigne) e corsa. Peccato gli manchi ancora il goal in campionato.
TORINO: 3-5-2
PADELLI: 6 – Per i portieri avversari è difficile venire al San Paolo ed uscire a testa alta, ma il portiere granata fa una figura più che dignitosa, anche con il palleggio nelle retrovie di stampo venturiano.
BOVO: 5 – Nel terzetto difensivo, offre la prestazione meno convincente, caratterizzata da un agonismo scarso e tanta imprecisione.
GLIK: 6 – Il capitano granata offre sempre prestazioni di alto livello, indipendentemente dal risultato.
MORETTI: 6 – Partita pulita, fa il suo lavoro in modo egregio.
PERES: 5 – Dopo aver procurato il rigore, si volatilizza dal gioco granata e, non a caso, viene sostituito. (dal 75′ ZAPPACOSTA: 6 – Nel finale, tutta la manovra offensiva si sposta sulla sua fascia, riuscendo a rendersi pericoloso)
AQUAH: 6 – Grande agonismo e presenza nella mediana del Torino, fino all’ultimo non molla. (dal 81′, BENASSI: s.v.)
VIVES: 5 – Prestazione opaca quella del metronomo granata, riesce poco a costruire gioco ma non è mai impreciso od avventato.
BASELLI: 6,5 – Il talentino ex-Atalanta offre una prestazione d’alta lega, è lui la rivelazione nel centrocampo del Torino ed una delle poche note positive di una squadra che non riesce più a vincere.
MOLINARO: 6 – Grande propensione offensiva e sacrificio, meno presente nella fase di ripiego.
QUAGLIARELLA: 6,5 – il grande ex della serata non manca l’appuntamento al goal, su un calcio di rigore procurato da Peres al 33′. Piccola curiosità: escludendo il primo goal al Frosinone, il giocatore di Castellammare ha segnato i restanti 3 goal alle sue ex squadre.
BELOTTI: 5 – L’anno scorso il San Paolo aveva portato bene al “Gallo”, con una doppietta nel pirotecnico 3-3 con il Palermo; oggi, l’ex Palermo non riesce ad incidere sulla partita ed è inevitabilmente sostituito. (dal 66′, M. LOPEZ: 6 – Attacca ogni pallone e strappa la palla a Koulibaly, creando un contropiede pericoloso che non si finalizza)
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