Cava de’ Tirreni, aggredito perché indossava la maglietta della Salernitana
Un ragazzino di 12 anni è stato aggredito a Cava de’ Tirreni per aver indossato una maglietta e una mascherina della Salernitana
Aggredito per aver indossato una maglietta e una mascherina dalle Salernitana. È successo a Cava de’ Tirreni, in via XXV luglio e la vittima dell’aggressione è un ragazzino di 12 anni. Tra le due città distanti pochi chilometri, c’è una storica rivalità calcistica a cui si riconduce la radice dell’episodio di violenza.
Come riportano i colleghi del Mattino, il fatto è stato denunciato attraverso i social dalla zia del giovane e i carabinieri stanno indagando. «In uno dei negozi in cui sono entrati per fare compere, si sono visti accerchiati da una ventina di ragazzi che volevano picchiare il ragazzino», si legge nel post diffuso dalla donna.
«Mazze sui cruscotti delle auto, ragazzi che urlavano a mia nipote di far uscire il bambino» che, secondo quanto scritto dalla zia, «è dovuto uscire dal negozio spogliato».
Anche il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, ha espresso la propria solidarietà nei confronti del ragazzino: «L’episodio è gravissimo, la responsabilità dei bulli aggressori è evidente. Confido che saranno individuati e puniti adeguatamente. Sono assolutamente consapevole che si tratta di un esiguo manipolo di sconsiderati che nulla hanno a che vedere con la civilissima città di Cava e con la vera tifoseria metelliana». «Sarò felice, se il bambino ed i suoi familiari lo vorranno, averli accanto come miei ospiti in occasione della prima partita della Salernitana nella prossima stagione. Viva lo sport! Abbasso la violenza».
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