Teatro Bellini, arriva Cechov diretto da Alessandro Serra
Al teatro Bellini di Napoli arriva “Il Giardino dei Ciliegi” di Cechov, diretto da Alessandro Serra che ritorna dopo Macbettu. Ecco le date
Napoli. Ritorna al teatro Bellini di Napoli il grande regista teatrale Alessandro Serra, che dopo essersi distinto per il suo ancestrale e pluripremiato Macbettu riscritto e rivisitato in chiave totalmente sarda, si lancia in scena con un altro dei capolavori del panorama teatrale, “Il Giardino dei Ciliegi” dell’intramontabile Anton Pavolovic Cechov.
Questa volta i toni sono leggermente diversi, lo stesso Alessandro Serra ha dichiarato che si tratta della “più grande partitura sinfonica per anime mai scritta”. Impresa ardua ma che nelle mani di Alessandro Serra diviene vera poesia . “Il Giardino dei ciliegi” è l’ultimo testo scritto da Cechov, la cui prima rappresentazione risale al 1904, su direzione di Stanislavskij e Nemirovic- Dancenko.
Si racconta, a riguardo, un aneddoto. Durante la prima rappresentazione Cechov in persona, vedendo l’allestimento del suo testo teatrale pari a quello di una tragedia, si stupì poiché riteneva il suo testo più vicino ad una commedia che ad una tragedia. Non sappiamo quanto ci sia di vero, fatto sta che l’aneddoto è una esemplificazione della forte ambiguità intrinseca che permea virtuosamente le sue ricche storie. In “Il Giardino dei Ciliegi” assistiamo infatti ad una serie di vicissitudini intorno ad un nucleo ben preciso, l’opera, infatti, ambientata nel 1861 narra le vicende di un’aristocratica russa e della sua famiglia al ritorno nella loro proprietà (che comprende anche una grande coltivazione di amareni, il Giardino dei Ciliegi appunto) in seguito messa all’asta per riuscire a pagare l’ipoteca. É, quindi, un dramma borghese in cui tutti i personaggi sono degli sconfitti, una lotta generazionale che Alessandro Serra con le sue immancabili doti cercherà di far arrivare allo spettatore tutta la potenza di un dramma che si consuma attraverso 12 straordinari attori che si muoveranno su una scena minimalista per restituire qualcosa che, al dire dello stesso Alessandro Serra:
“ricorda qualcosa di indissolubilmente legato all’infanzia, un valzerino allegro in una commedia intessuta di morte. Comicità garbata, mai esibita, perfetto contrappunto in un’opera spietata e poetica. I personaggi ridono e si commuovono spesso, il che non vuol dire che si debba piangere davvero, è piuttosto uno stato d’animo, scrive Cechov in una lettera, che deve trasformarsi subito dopo in allegria”
L’opera teatrale andrà in scena nei prossimi giorni fino a Domenica 29 Maggio al teatro Bellini di Napoli, prodotta dalla Compagnia Orsini, Accademia Perduta Romagna Teatri, Teatro Stabile del Veneto, TPE Teatro Piemonte Europa.
Leggi anche: Teatro Summarte Experience
Vuoi esser sempre aggiornato sulle notizie di cronaca, attualità, politica, sport, cultura ed eventi del nostro Paese? Seguici sulla nostra pagina Facebook ( C L I C C A Q U I )
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento