Sequestro di fitofarmaci nell’agro nolano, conservati in luogo non sicuro
I carabinieri hanno effettuato un sequestro di fitofarmaci perché conservati in locali non idonei. Sanzione al proprietario
Sequestro di una quantità ingente di fitofarmaci conservati in locali non idonei. Hanno effettuato l’operazione nei confronti di un commerciante di queste tipologie di prodotti i carabinieri delle Stazioni Forestali di Marigliano e Roccarainola.
Come riporta Il Fatto Vesuviano, il venditore aveva conservato una quantità ingente di fitofarmaci in un’abitazione adiacente al suo negozio. I militari hanno sanzionato il commerciante e gli hanno intimato di spostare subito i prodotti.
Un altro sequestro di fitofarmaci è avvenuto nei pressi di Roccarainola, dove i militari hanno scoperto che il proprietario di un ingrosso non era in possesso del registro di carico e scarico dei rifiuti speciali pericolosi della vasca posta per contenere i reflui in caso di incidente. L’uomo ha ricevuto una sanzione di 4mila euro.
Si ritiene opportuno ricordare che gli esercenti delle attività che commercializzano tali prodotti, al fine di non incorrere in sanzioni, devono sempre essere abilitati alla vendita con il cosiddetto patentino rilasciato dalla Regione Campania ai sensi del D.Lgs. 150/2012.
Anche l’acquirente professionale deve essere dotato di idonea abilitazione, in quanto i fitofarmaci non possono essere venduti a chiunque.
L’uso indiscriminato di questi prodotti può avere conseguenze sull’ambiente e sugli alimenti compromettendo la matrice ambientale e mettendo a rischio la salute dei consumatori.
Si aggiunge che questi controlli specifici proseguiranno nei prossimi giorni. Questo si ritiene necessario perché è proprio nel periodo primaverile che questi prodotti vengono maggiormente utilizzati.
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