De Laurentiis: “Con Spalletti fatto centro. Resta? Dipende dai colori della sua anima”
De Laurentiis su Spalletti: "Con lui ho fatto centro. Se resta a Napoli? Dipende se la sua anima si è tinta di azzurro. Deve ambientarsi"
De Laurentiis torna a far discutere, rilasciando dichiarazioni durante la cerimonia di donazione di una statuetta in miniatura (riproduzione di quella presentata allo stadio) da parte di Stefano Ceci al sindaco Gaetano Manfredi.
Sulla stagione del Napoli oramai agli sgoccioli, il numero uno azzurro non trattiene la gioia:
“E’ stato il campionato più cazzuto degli ultimi 20 anni. Spalletti è un dipendente di grande carica ha un contratto di due anni più un’opzione per un terzo anno a mio favore”.
Stilettata a chi critica il Presidente per la sua gestione familiare del club e per l’assenza di una carica che funga da collante tra squadra, allenatore e Società:
“Io mi interesso alle mie cose come un film o una serie. Queste cose non sono né in cielo né in terra”.
Spalletti rimane?
Inevitabili le domande sulla permanenza di Spalletti, e De Laurentiis rimette tutto nelle mani dell’allenatore:
“Spalletti ora è qui, non si è preso casa a Napoli: è lui a dover sentire questo bisogno di Napoli, lasciamolo lavorare ed ambientarsi”.
E aggiunge:
“Con lui ho fatto centro perché è un allenatore formidabile e un uomo serio“.
Sulla sua lontananza da Napoli, informa:
“Devo stare a Napoli almeno 3 volte a settimana per risolvere problemi, quasi quasi trasferisco qui la sede della FilmAuro. Calciatori e allenatore sono persone con le loro famiglie, i loro problemi quotidiani: lo stesso Spalletti ha moglie e figli a Milano. Non è sempre tutto facile. Non sono marionette, ma persona con il loro vissuto ed i loro problemi“.
Su Napoli e stadio di proprietà:
“Ho già un progetto sullo stadio, questa è una città che andrebbe ricostruita per metà e potrebbe essere un delle città con maggior fatturato pubblico che si possa immaginare.Lo stadio deve diventare bellissimo, deve poter essere aperto 7 giorni su 7, e per renderlo operativo ed efficiente, anche i mezzi pubblici devono garantire mobilità continua.Siamo pronti a fare uno stadio super, che possa accontentare tutti, uno all’altezza di Napoli“.
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