Freddy Rincon Napoli: ecco chi era “El coloso”

Freddy Rincon Napoli: “El coloso” si è spento nella notte a causa delle gravi ferite riportate in un incidente stradale. Ecco chi era…

Freddy Rincon Napoli: si è spento nella notte l’ex attaccante del Napoli e del Real Madrid, ricordato dalle “nostre parti” per la doppietta siglata contro la Lazio, dopo l’iniziale svantaggio di 0-2.

A Napoli Rincon giocò una sola stagione, quella del campionato 1994-95, chiuso dagli azzurri al 7° posto. Gli stranieri all’epoca erano soltanto Rincon, Alain Boghossian e Andrè Cruz, mentre la maggior parte del team era formato dagli italiani, Cannavaro e Pecchia, Politano e Pari, Bordin e Agostini.

Sette le reti di Rincon in maglia azzurra, su 27 presenza collezionate, ed il titolo di secondo miglior marcatore della squadra, insieme a Cruz ed Agostini. La sua casa si trovava in via Nevio, al quarto piano di uno stabile che ospitava anche altri calciatori.

Freddy abitava a via Nevio, al quarto piano di un palazzo dove vivevano anche altri calciatori. Famoso il siparietto nella gara di Coppa Uefa contro il Boavista. Quando Vincenzo Guerini, al tempo allenatore del Napoli, annunciò la formazione: “In attacco Benny Carbone e Rincon”. Freddy sbuffò platealmente, poi si alzò e disse davanti a tutti: “Non hai ancora capito che in attacco non devo giocare io? Se vogliamo vincere deve giocare il Condor Agostini. E io dietro di lui”. Guerini non la prese bene – “L’allenatore sono io e decido io” – e Rincon, per nulla intimorito, fece un passo verso di lui. Per poco i due non vennero alle mani, poi tutto si placò per dar spazio alla sana tensione agonistica.