Nuovi sintomi Omicron 2: ecco come riconoscerli e quali sono

Sono stati scoperti i nuovi sintomi per la variante covid Omicron 2: è questa quella dominante. Anche in Italia salgono i casi ma non preoccupa

NUOVI SINTOMI OMICRON 2 – Da quando è scoppiata la guerra tra Russia e Ucraina, che sta coinvolgendo anche diversi paesi tra cui l’Italia, l’attenzione mediatica si è spostata su quei tragici eventi.

Sembra tutto d’un tratto esser sparita la pandemia dovuta al covid che, fino a qualche settimana fa, pareva essere il male peggiore del mondo. Nonostante, per ciò che riguarda il nostro Paese, lo stato d’emergenza terminerà alla fine di questo mese, il covid non può dirsi ancora sconfitto del tutto.

E’ vero che i vaccini hanno dato un enorme contributo affinché la malattia venisse resa quasi innocua ma ci sono ancora diversi casi ogni giorno. L’ultima variante di cui si parla è la Omicron 2, con dei casi rilevati soprattutto in Inghilterra.

Se i sintomi delle variante precedenti erano tutti in riferimento al tratto respiratorio del corpo, con quest’ultima variante si parla di sintomi che colpiscono l’intestino: nausea, diarrea, vomito, dolore addominale, bruciore di stomaco e gonfiore.

Questi i sintomi delle varianti passate, riportati da Il giornale: comparsa di febbre o brividi, tosse, respiro affannato, stanchezza, dolori muscolari, mal di testa, possibile perdita di olfatto o sapori, mal di gola o voce rauca, congestione nasale, nausea o anche vomito, diarrea, temperatura elevata, tosse continua, mal di schiena, perdita di appetito, soprattutto nei soggetti anziani disorientamento o confusione mentale, bruciore di stomaco, gonfiore, paralisi del sonno, eruzioni cutanee, sudori notturni, disturbi alla lingua, quali gonfiore o protuberanze, ulcere e macchie bianche, problemi alle dita degli arti sia superiori che inferiori, gonfiore e cambio di colore dal rosso vivo al violaceo, dolore al petto, dolore addominale.

LA SITUAZIONE IN ITALIA

“Omicron è la variante dominante, mentre è in crescita, anche in Italia, il sottolignaggio Omicron Ba2, più trasmissibile e il tema che deve destare la nostra attenzione è quello delle reinfezioni” Queste le parole di Brusaferro, presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.

I fatti però non destano, per ora, preoccupazioni in quanto i vaccini risultano essere efficaci anche contro questa variante e proteggono dalle forme gravi della malattia.

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