Tennista Stakhovsky, “L’esercito italiano non durerebbe al fronte”

Sergiy Stakhovsky, durante un intervista in tv a La7 da Lilli Gruber ha affermato “L’esercito italiano non durerebbe contro i Russi”

Roma. Sergiy Stakhovsky, ex tennista ucraino, ha abbandonato tutto e messo al sicuro la propria famiglia per poter andare in guerra. La guerra, il conflitto contro la Russia sta mettendo in ginocchio tantissimi civili che sono costretti a fuggire o nei casi peggiori a imbracciare un fucile senza aver mai svolto un addestramento.

Le parole dell’ex tennista Sergiy Stkhovsky in collegamento video con Lilli Gruber su La7 sono molto forti, alcune espressioni adoperate però non sono piaciute a molti ascoltatori, ciò ha scatenato una polemica: “Non c’è giusto o sbagliato nella mia scelta. Se non mi fossi arruolato mi sarei sentito in colpa, qui a Kiev ci sono mio padre e mio fratello. Ma mi sento ugualmente in colpa ad aver lasciato mia moglie ed i miei tre figli. Non ho nessuna esperienza nel combattimento, la maggior parte di noi non è stato addestrato ma abbiamo un ideale comune. Questa è l’ultima spiaggia“

Poi ha aggiunto: “Bisogna comprendere che se l’Ucraina cadrà nelle mani dei russi, poi toccherà ad altre nazioni. Torneremmo al 1945 con le nazioni satellite rispetto a Mosca: Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca, Polonia, il Baltico. Putin minaccia con il nucleare e la Nato ha paura. Lui ha usato questa carta e la userà ancora. L’unica speranza è che muoia, altrimenti farà come Hitler quando stava dividendo l’Europa“.

Infine,Sergiy Stakhovsky ha concluso: “L’esercito italiano, per quanto ne so io, non durerebbe un giorno contro l’esercito russo. Noi ucraini non vogliamo rinunciare a nulla. Capiamo che questa è la nostra guerra e non quella dell’Europa, stiamo solo chiedendo aiuto e assistenza. Il mondo è dalla parte dell’Ucraina e penso che tutte le sanzioni contro la Russia abbiano aiutato, anche se ci metteranno tempo ad arrivare“.

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