Pagamento pensioni Inps, cambiano gli importi

Ecco come cambia il pagamento delle pensioni Inps nel mese di marzo, in base alla variazione percentuale della perequazione automatica

Pagamento pensioni Inps, cambiano gli importi in base alla variazione percentuale della perequazione automatica delle somme distribuite. Il cambiamento dipende dalla circolare n.15 del 28 gennaio 2022, che ha modificato massimali di retribuzione e delle fasce pensionabili.

Come spiegato da QuiFinanza.it, la circolare n.33 del 28 febbraio 2022 ha spiegato le modalità di aggiornamento, precisando quindi come varieranno gli importi delle pensioni Inps.  Precisiamo che questa variazione della perequazione automatica non è altro che una rivalutazione annuale dei pagamenti per adeguarli alla variazione del costo della vita.

La percentuale della perequazione automatica è adesso fissata all’1,90% del massimale di retribuzione pensionabile (prima era al 2%). Ciò significa che il calcolo del pagamento delle pensioni INPS sarà questo: anni di contributi versati x 1,90% e non x 2%.

L’anno scorso, quindi, chi aveva versato 40 anni di contributi aveva diritto all’80% della media delle ultime retribuzioni mensili (40 x 2%). Ora invece la stessa persona avrà un assegno pensionistico minore, cioè del 76% della retribuzione.

QuiFinanza.it precisa, inoltre, che con il trattamento minimo la perequazione automatica resta all’1,70% e che sono stati modificati anche i massimali di retribuzione imponibile, usati per il calcolo del contributo di solidarietà.

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