Truffa del vaccino: dosi disperse nell’ovatta
Truffa del vaccino: gli infermieri, sono stati accusati di corruzione. Prendevano 150 euro per somministrare il vaccino nell’ovatta
I militari del N.A.S. di Napoli, hanno scoperto la truffa che mettevano in atto due dipendenti dell’ASL Napoli 1. Secondo quanto riportano i colleghi di Internapoli, due persone: un infermiere adatto alle vaccinazioni e un operatore socio sanitario, sono stati arrestati dal Nas di Napoli perchè, fingevano di somministrare il vaccino in cambio di soldi.
I 2 indiziati,Giuliano Di Girolamo e Rosario Cirillo, , sono accusati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, e falso in atto pubblico.
In particolare i due indagati, nelle loro qualità di infermiere e di OSS, hanno compiuto atti criminosi. L’infermiere, simulava l’inoculazione del siero anti covid-19. L’operatore prendeva 150 euro da ogni paziente a cui veniva data la dose “finta”. Le dosi, venivano disperse in battufoli di ovatta.
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