Super Green Pass: cosa prevede e quando potrebbe entrare in vigore

Decreto Super Green Pass: quando entrerà in vigore e cosa prevede il nuovo certificato verde per le persone vaccinate e guarite

La riunione in cabina di regia riguardo il decreto sul Super Green Pass si è conclusa prima delle 13, ecco quali sono le novità.

Il nuovo certificato digitale sarà disponibile soltanto per le persone vaccinate e i guariti dal Covid-19, che potranno utilizzarlo per frequentare attività sociale, ricreative e culturali (bar, ristoranti, piscine, cinema, teatri, stadi ecc…). La decisione è stata preso a seguito di una forte impennata dei contagi e si è deciso di imporre divieti soltanto alle persone che hanno deciso di non immunizzarsi.

Secondo Fedriga, Fontana e Zaia la distinzione tra Super Green Pass e Green Pass semplice (che prevede anche il tampone negativo), è da imporre soltanto al passaggio in zona gialla, arancione o rossa. Secondo gli altri presenti in cabina di regia guidata da Mario Draghi, la distinzione dovrebbe partire già dalla zona bianca. Il Green Pass rafforzato potrebbe essere richiesto già a partire da lunedì prossimo, 29 novembre o, in alternativa dal 6 dicembre.

Per il lavoro basterà come sempre un tampone negativo, nonostante sia diminuita la sua validità: 48 ore per il molecolare e 24 per l’antigienico.

Divieti e chiusure

I non vaccinati non potranno, quindi, frequentare alcun luogo ricreativo: bar, ristoranti, cinema, teatri, stadi e palazzetti sportivi, piscine e palestre, impianti sciistici, discoteche e sale gioco. In albergo, in vista delle vacanze natalizie, il governo è pronto a imporre il green pass i clienti. Le discoteche potrebbero chiudere in zona gialla, tuttavia la cabina di regia ha proposto che siano accessibili solo a chi in possesso di Super Green Pass.

Durata del Green Pass e terze dosi

La durata del Green Pass è diminuita a 9 mesi mentre la terza dose si potrà fare dopo 5 mesi dalla seconda. Il governo è pronto a far cadere la limitazione per fasce, tuttavia non in questo decreto. L’obbligo di terza dose sarà esteso a sanitari e lavoratori delle Rsa.

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