Napoli in piazza dopo l’affossamento del DDL Zan: “Vogliamo uguaglianza”
Napoli scende in piazza dopo l’affossamento del DDL Zan: ieri sera tantissime persone hanno animato le vie del centro
Napoli scende in piazza dopo l’affossamento del DDL Zan in Senato.
Nella serata di ieri, sabato 30 ottobre, migliaia di persone hanno manifestato contro il blocco del disegno di legge Zan avvenuto lo scorso mercoledì.
In tantissimi si sono riuniti nei pressi di Largo Berlinguer, fuori l’uscita della metropolitana, per sfilare poi lungo la centrale via Toledo intonando cori e mostrando striscioni di protesta.
Il presidio di piazza in difesa della legge contro l’omotransfobia, organizzato da Antinoo Arcigay di Napoli, ha richiesto a gran voce uguaglianza per tutti i cittadini e per tutte le cittadine, così come testimoniano le parole riportate sulla pagina ufficiale dell’Associazione.
“Non ci fermeremo fin quando non ci sarà una vera eguaglianza per tutti i cittadini, per tutte le cittadine, nessuno escluso, nessuna esclusa. Vogliamo subito la legge contro l’omotransfobia, subito il matrimonio egualitario, subito lo ius soli. La storia non può essere fermata da un manipolo di senatori che pensano di essere in curva ad uno stadio, piuttosto che ascoltare la gente, il Popolo”.
Non Napoli ma anche altre decine di città italiane si sono dipinte dei colori delle bandiere simbolo dei movimenti LGBTQ+ in segno di protesta dopo il naufragio del disegno di legge in Senato.
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