Massimo Troisi, San Giorgio gli dedica un murale
Al via il murale dedicato a Massimo Troisi, nell’omonima piazza. Entro pochi giorni consegnata l’opera a completamento della nuova agorà
È iniziato oggi, in piazza Troisi a San Giorgio a Cremano, il murale dedicato al grande Massimo Troisi che decorerà la facciata dell’ex Palazzo Bruno. Realizzeranno l’opera tre giovani artisti che hanno già collaborato con Jorit ed hanno realizzato grandi opere in Italia e all’estero, tra cui quella di Diego Armando Maradona e Che Guevara, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio. Si tratta di Salvatore Tukios, Dario Ghost e Racso.
In pochi giorni, questi artisti realizzeranno, a più mani, l’opera che ritrae Massimo Troisi con la sua bicicletta. Il progetto originario, è stato ideato dallo scrittore Ernesto De Martino e dal prof. Vittorio Pandolfi, ed elaborato successivamente da Gaetano Riccio cittadino sangiorgese.
Il murale intende ripercorrere, in un un’unica opera, le origini di Massimo e i suoi ultimi giorni di vita. Troisi infatti nacque nel 1953, proprio al terzo piano dell’ex Palazzo Bruno che poi crollò nel 1978.
Al contempo, l’immagine dell’attore, accompagnato dalla storica bicicletta del suo film “Il Postino“, è una delle ultime che tutti ricordano, prima della sua tragica scomparsa nel 1994.
<<Con il restyling di Piazza Troisi, che sarà definitivamente consegnata alla città tra qualche giorno – spiega il Sindaco Giorgio Zinno – potremo godere anche di questa grande opera che completa il nuovo volto dell’agorà intitolata al compianto attore e regista, aggiungendo un’ulteriore elemento al museo itinerante, a cielo aperto, a lui dedicato>>.
L’opera infatti, non solo intende definire ancora meglio l’identità di un luogo centrale della città, ma vuole essere anche la testimonianza dell’amore che i sangiorgesi portano nel cuore verso il grande Massimo.
Il Primo Cittadino insieme all’assessore Pietro De Martino, e con la collaborazione di tutta l’Amministrazione sta portando avanti questo progetto per la comunità in virtù di quel senso di appartenenza cittadina.
Progetto sostenuto e condiviso dall’intera giunta e dal consiglio comunale, a partire dal vicesindaco Eva Lambiase con cui è stato realizzato il ripristino della facciata del palazzo che ospiterà il murale e il consigliere Renato Carcatella che ha seguito l’iter fino alla fine.
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