Carlo Fallace, presentazione di ”Se fosse l’occasione giusta”

Napoli.Zon ha intervistato Carlo Fallace, un giovane scrittore alle prese col suo primo romanzo ”Se fosse l’occasione giusta”

[ads1] Carlo Fallace, classe 1993, è un giovane ragazzo napoletano con la passione per la scrittura.

Il romanzo, pubblicato tramite la casa editrice Kimerik, rappresenta il frutto della passione del giovane scrittore, passione che, dopo anni di lavoro, lo ha portato alla pubblicazione del libro ”Se fosse l’occasione giusta”.

Noi Di Napoli.Zon abbiamo partecipato alla presentazione del libro del giovane Carlo, in seguito, l’esordiente scrittore ci ha rilasciato una piccola intervista, nonostante la grande emozione:

G: Carlo, raccontaci in breve la trama del tuo romanzo

“Se fosse l’occasione giusta è un romanzo, è una storia, anzi sono due storie che si intrecciano, che sono destinate a percorrere lo stesso sentiero. Hanno in comune tutto e niente.
Due personaggi con storie diverse, ma allo stesso tempo simili: Emma, studentessa, vive due amicizie parallele, una che la lega fin dall’infanzia, l’altra legata al suo unico confidente, il PC.
Leonardo è un personaggio strano, molto strano. La sua storia parte dalla fine, nel senso che si scoprirà piano piano contro chi o cosa del suo passato sarà costretto a scontrarsi.”

G: Nonostante la tua giovane età sei già riuscito a pubblicare il tuo primo libro, qual’è stata la prima cosa a cui hai pensato quando hai visto il tuo sogno materializzarsi davanti ad i tuoi occhi?

C.F: ”Quando ho visto piombarmi le copie in casa quasi non ci credevo, era qualcosa di surreale. Ho preso la copia riservata all’autore e ho urlato dalla gioia (Ho urlato veramente!!). Ho letto il libro in un solo pomeriggio! La sensazione era bellissima! Sfogliare le pagine del MIO libro mi ha dato una gioia immensa!”

G: Il tuo è un romanzo che affronta tematiche care a tutti i giovani, c’è un messaggio che hai voluto lanciare alle generazioni odierne?

C.F: Il romanzo affronta tanti temi, sfiora tantissime tematiche legate alla vita di tutti i giorni, fa luce sul tema dell’eterna giovinezza di alcuni genitori, sfiora il tema della violenza fisica e psicologica, ma tratta anche temi belli, il valore dell’amicizia, l’amore di una madre, la voglia di conoscersi e la paura di perdersi, il tutto è sempre accompagnato dall’ironia.
Emma è un personaggio MOLTO buffo, a lei mi lega lo stesso sogno nel cassetto: Scrivere.
Era lei a decidere cosa fare, come muoversi, cosa pensare. Scrivere ciò che le capitava mi veniva spontaneo. E’ stato molto buffo e bello raccontare i suoi episodi di vita.”

G:  Com’è nata la tua passione per la scrittura?

Come dicevo, Emma ha la mia stessa passione. Ho questa passione da moltissimo tempo. Nasce da una tema svolto in classe, forse ero alle superiori.
Dovevamo scrivere un racconto dove eravamo delle guide turistiche di non so cosa, mentre tutti decisero di scrivere come indicava la traccia, io decisi di mettermi nei panni di una mummia.
Insomma vedevo tutto e tutti dagli occhi di un “personaggio fantastico”, fu divertente.
Ricevetti apprezzamenti dal professore e anche un buon voto. Quell’episodio mi diede la spinta.
La passione nasce da quando ero molto piccolo. Scrivevo piccole storielle, racconti, mi divertivo ad inventare, creare storie. Inoltre amo tantissimo leggere, leggevo e leggo di tutto. Ho voluto dare vita ad una storia “non troppo pesante”, leggera, che facesse venire l’entusiasmo e la voglia di continuare capitolo dopo capitolo.

G: Quali sono i tuoi progetti per il futuro?”

Se fosse l’occasione giusta è soltanto un piccolissimo inizio.
Ho tanti progetti per il mio futuro e sicuramente la scrittura sarà la mia compagna di viaggio!

Per tutti coloro i quali volessero partecipare alle prossime presentazioni del libro di Carlo Fallace o semplicemente avere notizie al riguardo, possono visitare la pagina Facebook ufficiale Se Fosse l’occasione giusta

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