Non vedenti occupano il Colosimo: “Non cacciateci”
Da qualche giorno è in corso una protesta dei non vedenti e degli ipovedenti all’interno dell’Istituto Paolo Colosimo
L’Istituto Paolo Colosimo è una scuola per ragazzi e ragazze privi della vista, fondato al fine facilitare l’avviamento al lavoro per queste persone. Una scuola famosa in tutta Italia per i suoi percorsi innovativi e per l’attenzione posta nei confronti dei suoi ‘ospiti’. Il nuovo bando, pubblicato nel 2020, ha però causato diverse controversie che hanno portato all’occupazione dell’Istituto proprio dai suoi alunni non vedenti.
Da qualche giorno, gli studenti dormono nella scuola e chiedono di essere ascoltati. Uno di questi, Nunzio, ha raccontato ai microfoni di NapoliToday che trenta persone non sono state accettate. Persone che già frequentavano l’istituto da anni e che adesso potrebbero non avere la possibilità di concludere il percorso.
Lo studente del Colosimo, Nunzio, ha dichiarato che il problema si rifletterebbe nella scelta degli Ambiti territoriali di rigettare “le domande delle persone non scolarizzate, cioé coloro che non frequentano le scuole superiori e che magari sono impegnati o in studi universitari o in attività laboratoriali. Eppure, il bando non fa alcuna differenza di sorta”.
È intervenuta ai microfoni della rivista online sopra citata anche Miriam, ospite del complesso da dieci annii, che ha dichiarato: “Questa è casa mia, non è possibile che mi caccino. Qui ho studiato per il diploma e adesso sto studiando per l’università. Ci stanno sottraendo un diritto”.
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