Allarme clima a Napoli: “Lungomare può essere travolto da mareggiate”
Allarme clima a Napoli per il cambiamento climatico: “Il Lungomare Caracciolo potrebbe essere travolto dalle mareggiate”. La stima della NASA
ALLARME CLIMA A NAPOLI – Il caldo intenso di questi giorni è sintomo di un cambiamento climatico repentino che potrebbe provocare danni disastrosi. L’allarme scatta anche per la città di Napoli e il tratto costiero campano: la NASA prevede un innalzamento del livello del mare e frequenti mareggiate.
Entro il 2100 il livello del mare potrebbe essere molto più alto. Lo dice l’Agenzia spaziale americana che ha analizzato i dati dell’Ipcc – il gruppo sui cambiamenti climatici delle Nazioni Unite.
Rispetto al capoluogo campano, l’indagine fornisce una stima che varia dai 32 agli 88 cm. Il dato potrebbe variare solo in base agli interventi che si attueranno per contrastare le emissioni di Co2 responsabili del surriscaldamento globale e dunque dello scioglimento dei ghiacciai.
Giorgio Budillon, docente all’Università Parthenope per il settore disciplinare di Oceanografia e Fisica dell’atmosfera, in un’intervista a Il Corriere del Mezzogiorno, ha commentato il dato. «Trentadue centimetri possono sembrare pochi ma già un simile innalzamento può avere effetti disastrosi».
E continua, citando un episodio recente che dovrebbe farci riflettere sui danni che potrebbe causare questo innalzamento: «Mi riferisco alla mareggiata che il 28 dicembre 2020 ha creato grossi danni in via Partenope. E’ stato un evento eccezionale ma rischia di diventare frequente o molto frequente e ne sarebbe colpito in particolare il litorale esposto ai venti di libeccio e di ponente».
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