No vax no drink: minacce e insulti all’imprenditrice
“No vax no drink” è l’iniziativa di un’imprenditrice palermitana. La donna da giorni è minacciata di morte per questa decisione
“No drink no vax” è un’iniziativa di una titolare di enoteca palermitana. La donna, Cinzia Orabona titolare del locale Prospero di Palermo, ha deciso di consentire l’accesso ai suoi avventori solo se vaccinati, sia all’interno che all’esterno del locale.
La decisione non è stata accolta bene, per questo motivo da giorni riceve minacce sia sulla sua casella di posta che sul suo cellulare.
L’imprenditrice siciliana ha risposto alle critiche ricevute, come riportato dalla testata Fanpage, dicendo:
“Una cosa che dovrebbe essere normale sta provocando una reazione esagerata e tante polemiche tra i no vax.
Se non ti sta bene il criterio che ho adottato, non venire a consumare nel mio locale. Vai da un’altra parte.
Siamo da sempre aperti a tutti i generi, a tutte le età, ai cani, agli unicorni e agli hobbit. Da oggi no vax, no drink. Vi chiederemo la certificazione che attesta l’avvenuta vaccinazione (anche la prima dose va bene).”
Oltre agli insulti, Cinzia Orabona ha ricevuto anche tanti messaggi di vicinanza. Ha difatti raccontato:
“Un medico veneto ha ordinato sullo shop online del negozio un libro che purtroppo avevo terminato.
Sa cosa mi ha risposto? Che in realtà era un modo per sostenere la mia attività e del libro non gliene importava nulla.“
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