Incidente Capri: l’autista ora può essere sepolto
Dopo il tragico incidente della settimana scorsa a Capri, il sostituto procuratore di Napoli ha dato il via libera per la sepoltura dell’autista
Dopo il tragico incidente avvenuto a Capri lo scorso 22 luglio, che ha visto un bus di linea precipitare su un stabilimento balneare a Marina Grande, il sostituto procuratore di Napoli Giuseppe Tittaferrante ha dato il via libera alla sepoltura del conducente. L’autista, Emanuele Melillo, ha perso la vita a 33 anni, lasciando la moglie incinta. Nel sinistro – ricordiamo – rimasero ferite 23 persone, alcune in maniera grave. Ne avevamo parlato in questo articolo.
Dopo il risultato dell’autopsia che escluderebbe un malore per l’autista prima dell’incidente si è dato oggi il via libera per la sua sepoltura, come riporta Il Mattino.
Sul luogo della tragedia i sopralluoghi vanno avanti e si sta rimuovendo la carcassa del bus Atc con un elicottero speciale dell’Esercito per poterlo portare a Napoli. Qui saranno fatti maggiori accertamenti tecnici. I tempi della realizzazione del progetto sembrerebbero lunghi. Non si esclude che il tutto potrebbe slittare per fine agosto.
PER ULTERIORI AGGIORNAMENTI SUL CASO, LEGGI QUI: INCIDENTE CAPRI: LE PAROLE DI UN TESTIMONE
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