Pfizer: terza dose contro la variante Delta
Pfizer nell’annunciare i dati finanziari del secondo trimestre 2021 ha anche dato la notizia su una terza dose del vaccino valida contro la variante Delta
Sono giorni in cui nel nostro Paese si discute circa le due dosi di vaccino valide per poter viaggiare, assistere a spettacoli e ad eventi e per andare al ristorante. La paura di non partecipare alla vita al 100% ha spinto molti cittadini non ancora vaccinati e alcuni no vax a vaccinarsi. C’è però un’altra parte del mondo, come l’Israele che è stata la prima ad immunizzarsi e che discute su una possibile terza dose di vaccino, dopo l’aumento dei contagi. A delineare però idee più chiare sulla validità della terza dose contro la variante Delta è stata l’azienda Pfizer, nell’annunciare i dati finanziari relativi al secondo trimestre 2021.
Una terza dose del vaccino anti-Covid di Pfizer/BioNTech induce titoli di anticorpi neutralizzanti contro la variante Delta di Sars-CoV-2 che sono più di 5 volte superiori nelle persone più giovani e oltre 11 volte maggiori nelle persone anziane, rispetto alle 2 dosi.
Il gruppo Usa e il suo partner tedesco pubblicheranno i dati specifici delle analisi, secondo le quali il terzo vaccino dovrà essere somministrato dopo sei mesi dal termine del primo ciclo vaccinale.
I dati saranno condivisi nelle prossime settimane alle autorità Fda e Ema.
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