Premio Massimo Troisi, buona la Prima
Premio Troisi, buona la prima, emozioni e divertimento per la serata dedicata ad Alighiero Noschese. Stasera i The kolors in concerto
Premio Massimo Troisi XXI edizione. Bilancio positivo per la serata inaugurale della
kermesse diretta da Maurizio Casagrande, nello straordinario parco di Villa Bruno.
A condurre la serata il vivacissimo collettivo di Casa Surace. I giovani comici si sono alternati ai più bravi imitatori italiani: Francesco Cicchella, Vincenzo De Lucia, Barbara Foria.
Ad introdurre la serata le voci di Massimo Troisi e Roberto Benigni, riprodotte da Maurizio Di Girolamo in una ipotetica intervista condotta dal grande Maurizio Casagrande
Non è mancato il ricordo di Alighiero Noschese che ha scelto San Giorgio quale sua ultima dimora.
Andrea Jelardi, il più affermato conoscitore di Alighiero Noschese, ha ricordato l’artista con sketch tratti dai suoi spettacoli recuperati dalle teche RAI e con episodi inediti della sua vita privata.
Anche per quel che riguarda le misure di sicurezza, tutto si è svolto con grande fluidità e senza problemi, con il rispetto del distanziamento e dei posti assegnati.
Un’organizzazione senza sbavature, dalla logistica all’organizzazione del backstage, tutto realizzato per rendere omaggio a Massimo Troisi.
La Kermesse è alla sua XXI edizione, con la finalità di scoprire nuovi talenti nell’arte e nella comicità.
Stasera sarà la volta del gruppo amato dai più giovani e non solo THE KOLORS, in concerto con il loro tour “Cabriolet Panorama”. Appuntamento alle ore 21.00 sempre in Villa Bruno.
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Le interviste
Maestro Casagrande, nuova esperienza con la Direzione del Premio Troisi, stamattina (ieri per chi legge) sulla sua pagina Fb ha dichiarato che le tremano i polsi
Perché ho tante cose, non ho voluto fare la solita Kermesse di persone che salgono prendo il premio scendono se ne vanno, poi alla fine… (risatina) qualche volta non gliene frega niente a nessuno. Se questo premio è dedicato a Troisi, uno dei personaggi che ho amato di più, allora io ho voluto provare, ovviamente nel mio piccolo, ed ecco perché mi tremano i polsi, a dare il massimo della novità.
Il Premio Troisi apre stasera (ieri per chi legge) e terminerà venerdì 30, come lo ha strutturato?
In realtà sono 6 piccoli spettacoli, al di là del concerto dei The Kolors che è uno spettacolo di suo, c’è anche lo spettacolo di Brachetti. Ma anche scegliere i The Kolors e Brachetti fa parte del percorso e quindi ho cercato di fare tutte cose che siano facili. Perché io trovo che la cultura deve essere sempre vicina alle persone, se si fanno cose troppo lontane dalla gente, la gente non le capisce. Ritengo che ci voglia il giusto equilibrio, in questa mia edizione, prendendo i The Kolors che rappresentano i giovanissimi e Brachetti, e qui parliamo di teatro, che quando lo vedi hai una trentina di anni in meno e sei tornato indietro magicamente piccolo, provo a creare questo equilibrio.
Quindi questa si può definire l’impronta del Maestro Casagrande al Premio Troisi
Il “tentativo” più che altro di dare un indirizzo che rispecchi i vari contesti
Tra le altre cose ha chiesto ai partecipanti al concorso di presentarsi alla selezione con un video di 1 minuto, affermando che “se po’ fa’ “
S’adda fa’ !!! perché questa è la comicità oggi. Quindi io penso che un comico che deve affrontare oggi il mestiere di comico ha tempi ridotti, cosa che non era per me, cosa che sicuramente non era per Massimo Troisi, più di me, che aveva tutto il tempo per arrivare a dire una cosa, oggi non è più così. Quindi un comico che vuole avere successo deve imparare a far arrivare la sua comicità in tempi brevissimi e quindi mi sembra un ottimo modo di cominciare a presentarsi in 1 minuto!
Maestro Casagrande secondo lei quale è stata l’impronta che Massimo Troisi ha lasciato nel mondo dello spettacolo, purtroppo nel suo breve passaggio
Lui ha fatto una cosa straordinaria che purtroppo a Napoli non è stata seguita. Io lo dico sempre, lui non ha eredi e men che meno in me, perché purtroppo non sono all’altezza, aveva quella comicità così genuina e così pura, che bisogna essere un fuoriclasse vero. Lui però era un uomo che ha detto, e io lo metto nel logo di presentazione di questo premio, “io quando mi sono spostato da Napoli per cercare di lavorare con il mio lavoro, mi sono accorto che non mi capivano. Però poi ho capito che non solo non mi capivano, ma un po’ nun me vulevano capì. Allo io aggio’ jtt’ noo guagliu’ allor’ m’ata capì, perché io a vuj ve capisc’ e quindi vuj m’ata capì.” Ecco credo che questo è il segno che ha lasciato e noi ogni tanto ce lo dimentichiamo, perché tendiamo ad essere autoreferenziali. Ci sono degli straordinari artisti a Napoli che si abituano a parlare solo ai napoletani e io questo la trovo la peggiore ghettizzazione. Invece io credo che un artista deve necessariamente rimanere legato alla sua terra, evviva Dio, però non deve parlare solo alla sua terra. La sua terra la deve portare fuori, e questo è Troisi.
Abbiamo avuto poi modo di intervistare anche l’Assessore Pietro Di Martino
Assessore prima serata d’apertura del premio Troisi dedicata ad Alighiero Noschese
Stasera si parte con la XXI edizione del premio Troisi, con una serata dedicata al grande Alighiero Noschese. Anche se non era cittadino Sangiorgese, ha vissuto da piccolo a San Giorgio e ha scelto come ultima dimora la nostra città. È sepolto nel nostro cimitero, ed è per noi doveroso ricordarlo ogni anno. Una volta avevamo il premio Alighiero Noschese che pensiamo di riprendere al più presto, perché è un premio prestigioso che ha fatto conoscere importanti talenti.
Quest’anno nuova direzione artistica del Premio con Casagrande
Noi ogni due anni cambiamo la direzione artistica, pensando di trovare nuovi idee ed incentivi ad andare avanti. Abbiamo sempre avuto ottimi direttori artistici, ma, come dicevo, cambiamo per avere sempre nuove idee e nuove energie e rinnovare il Premio, perché vogliamo sempre il massimo.
Anche quest’anno grandi ospiti
Si grandi ospiti, come Brignano, Teocoli, abbiamo davvero un parterre importante che è un fiore all’occhiello per questa Amministrazione. Ci tengo a dire una cosa importante, noi siamo partiti già da una settimana con un progetto, aspettando il premio, dove abbiamo dato spazio e voce a tante eccellenze del napoletano, perché il messaggio di Massimo era questo, dare opportunità e spazio ai giovani e quest’anno lo abbiamo fatto con l’anteprima del Premio Troisi che si è chiusa domenica sera con un folto pubblico.
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