Zona gialla, cambiano i criteri: le regioni a rischio
Zona gialla: nuovi criteri del monitoraggio. Rischiano Sardegna, Sicilia, Veneto, Lazio e Campania. Il punto della situazione
L’incubo della zona gialla ha destabilizzato lo scenario pandemico della stagione estiva. In questi giorni si è parlato di un possibile “cambio di colore” e, stando alle ultime notizie, sono cambiati i criteri con il quale vengono attribuite le fasce colorate alle regioni (la zona rossa, arancione e gialla).
Stando a quanto riportato finora, si andrà in zona gialla se l’occupazione delle terapie intensive è superiore al 5% dei posti letto a disposizione e se quella dei reparti ordinari supera il 10%. A riportare l’ipotesi è Ansa. Il ministro della Salute Roberto Speranza, infatti, nei giorni scorsi aveva annunciato che “nei cambi di colore e nelle conseguenti misure di contenimento” inciderà “di più il tasso di ospedalizzazione rispetto agli altri indicatori”. Tra i tanti punti da trattare manca anche l’accordo sui criteri per l’utilizzo del Green pass e l’uso del certificato per entrare nelle attività di ristoro al chiuso.
La decisione definitiva verrà approvata prima attraverso la riunione della Conferenza delle Regioni, poi mercoledì – 21 luglio – con la cabina di regia politica a palazzo Chigi e infine il Consiglio dei ministri a cui spetterà la votazione del decreto con i nuovi parametri e i criteri per il Green pass. Sulla scia del certificato verde è vivo un dibattito ai piedi del governo, in quanto c’è chi è a favore di un uso estensivo del certificato vaccinale anche per i ristoranti al chiuso, come il ministro Roberto Speranza e chi – d’altro canto – si oppone come il leader della Lega Matteo Salvini.
Massimiliano Fedriga, presidente della Conferenza delle Regioni, ha dichiarato: “Il certificato non può essere richiesto anche per andare in bagno. Se l’aumento dei contagi è contenuto e le strutture ospedaliere tengono, può servire però alla ripresa dell’attività di discoteche, stadi, organizzazioni di grandi eventi”.
Rischio zona gialla, le regioni in bilico
Al momento a rischiare la stretta sarebbero cinque regioni italiane: si tratta di Sardegna e Sicilia che hanno un’incidenza al 33.2 e 31, Veneto (26.7), Lazio (24) e Campania (21.7). Numeri che, però, risultano essere lontani dalla soglia di allerta che potrebbe essere introdotta.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE QUESTO ARTICOLO: “Covid stermina una famiglia: madre, padre e figlia. Sembra che nessuno dei tre fosse vaccinato”
RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON OGNI NOTIZIA DI CRONACA, ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA, SPORT, NAPOLI FEMMINILE, UNIVERSITÀ, MANIFESTAZIONI, EVENTI E TANTO ALTRO: CLICCA QUI
ARTICOLO PRECEDENTE
Pagelle quarta puntata Temptation Island 2021: Floriana protagonista
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento