Vergogna a Miseno, due ragazze cacciate dalla spiaggia perchè lesbiche
Vergogna a Miseno dove due ragazze sono state cacciate dalla spiaggia perchè lesbiche. Il sindaco Josi ha denunciato tutto su Facebook
Una scena di grande vergogna si è verificata nei giorni scorsi a Miseno, dove due ragazze sono state brutalmente cacciate dalla spiaggia su cui si trovavano perché lesbiche.
Secondo quanto riportato dal quotidiano on-line “Cronache della Campania”, gli autori del ignobile gesto sarebbero alcuni bagnanti infastiditi dalle gesta amorose delle ragazze.
A denunciare l’accaduto è stato il sindaco di Bacoli, Josi Gerardo della Ragione, attraverso un lungo post pubblicato sul suo profilo Facebook.
Queste le sue parole:
“Bacoli è una città aperta all’amore, in ogni sua forma. Siamo una terra che accoglie, da secoli, donne e uomini attratti dalla bellezza del mare, l’incanto dei paesaggi, la meraviglia dei siti archeologici e culturali.
Leggo perciò con sgomento un grave episodio di discriminazione avvenuto in spiaggia, a Miseno. Ai danni di due ragazze che, a detta di taluni barbari, avevano la sola colpa di amarsi reciprocamente. Ragazze a cui è stato violentemente chiesto di lasciare l’arenile”.
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