Nola, tentato omicidio e altri reati: arrestato 35enne
Un uomo di origini rumene è stato arrestato dalla Polizia di Nola dopo un inseguimento per tentato omicidio e aggressione
NOLA – E’ finita con l’arresto l’operazione della Polizia di Nola iniziata con un inseguimento e proseguita con un’aggressione.
Ecco il racconto della Questura di Napoli:
“Ieri gli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Nola, hanno proceduto all’arresto di un 35 enne rumeno, perché resosi responsabile dei reati di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento, nonché per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Gli operatori, in servizio di vigilanza stradale, con orario 13/19, notavano un’autovettura modello “MAZDA2”, ferma sulla corsia di emergenza all’altezza del km 14+500 della SS 162 dir con direzione di marcia Napoli/Acerra, nel Comune di Castello di Cisterna (NA).
Scesi dall’auto, gli agenti constatavano la presenza di un uomo al posto di guida, con il capo chino sul volante e l’autovettura che aveva le chiusure delle portiere inserite.
Dopo svariati tentativi da parte degli operatori di destare la persona all’interno dell’abitacolo, anche bussando ripetutamente ai finestrini chiusi, questa non mostrava alcun segno di vita.
Dopo qualche minuto di insistenza, l’uomo apriva gli occhi e si avvedeva della presenza degli Agenti in divisa, ma, incurante dell’invito a scendere dal veicolo per effettuare un controllo di Polizia, avviava il motore dell’autovettura partendo in modo repentino, investendo i due poliziotti, uno dei quali veniva caricato sul cofano anteriore e trascinato per circa dieci metri più avanti.
Il conducente, incurante di quanto fosse accaduto, si guadagnava la fuga procedendo a forte velocità in direzione Acerra cercando di far perdere tracce.
Entrambi gli operatori, a seguito dell’investimento, rovinavano a terra feriti, ma, nonostante le lesioni patite, si ponevano all’inseguimento della MAZDA e, senza mai perderla di vista, la raggiungevano poco prima dello svincolo di Acerra, ove invano veniva intimato l’alt al conducente con la palina di segnalazione e con i sistemi di illuminazione visiva e acustici in funzione.
Durante il concitato inseguimento, il conducente del veicolo, accortosi della presenza della pattuglia di polizia stradale, con manovre pericolose e repentine effettuava ripetuti sorpassi tra i veicoli in circolazione, creando pericolo per sé e per gli altri e speronando l’auto della Polizia, mentre imboccava lo svincolo di Acerra per depistare i poliziotti e continuare la fuga lungo le strade cittadine.
Gli operatori, riuscivano comunque a non perdere di vista il fuggiasco e nel rispetto della sicurezza stradale, continuavano l’inseguimento e, solo ove le condizioni di sicurezza lo consentivano, si affiancavano all’autovettura cercando di far desistere il conducente dalla sua condotta delittuosa.
In quelle circostanze lo stesso si affiancava al veicolo di servizio collidendo e provocando abrasioni.
Giunti in località San Felice a Cancello (CE), il malvivente, a causa dell’elevata velocità sostenuta, perdeva il controllo del veicolo andando ad impattare violentemente contro un muro di recinzione di un’abitazione civile, per poi ruotare su se stessa e fermarsi contro un palo metallico della pubblica illuminazione.
Subito dopo l’impatto il conducente usciva dal veicolo e con calci e pugni colpiva ripetutamente gli operatori, per guadagnarsi la fuga, facendone scaturire una colluttazione. Lo stesso, con molte difficoltà, veniva immobilizzato dagli operatori e messo in sicurezza.
Dalle verifiche successive, all’interno del veicolo, veniva rinvenuto, sul sedile anteriore lato passeggeri, una lattina di “Coca Cola” da 33 cl annerita su di un lato, facendo verosimilmente presumere che ci fosse stata la consumazione di sostanze stupefacenti. In effetti, sempre all’interno della vettura, veniva rinvenuto un involucro di cellophane contenente due frammenti di sostanza solida di colore marrone dalle caratteristiche riconducibili verosimilmente ad hashish.
Sul luogo del sinistro giungeva una gazzella della locale stazione dei Carabinieri che procedeva ai rilievi foto planimetrici dell’incidente.
L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere.
Il veicolo e il materiale rinvenuto all’interno venivano sottoposti a sequestro.
I due agenti hanno riportato lesioni guaribili in 10 giorni”.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE L’ARTICOLO: Furto in casa: due uomini arrestati dalle Forze dell’Ordine
SEGUICI ANCHE SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK E RESTA SEMPRE AGGIORNATO CON OGNI NOTIZIA DI CRONACA, ATTUALITA’, SPORT, CULTURA, EVENTI, POLITICA, CORONAVIRUS, UNIVERSITA’ E TANTO ALTRO ANCORA: CLICCA QUI E LASCIA UN MI PIACE
ARTICOLO PRECEDENTE
Lascia un commento