Malta: studenti bloccati sull’isola. La Farnesina è in contatto con l’Ambasciata Italiana
Malta, studenti italiani bloccati sull’isola. Tra loro anche una napoletana. La Farnesina è in contatto con l’Ambasciata italiana.
Malta: studenti italiani bloccati sull’isola in quarantena.
Sono circa 120 i ragazzi italiani bloccati sull’isola nel Mediterraneo. La maggioranza di loro è ancora minorenne. I giovani si trovavano in vacanza studio per partecipare ai corsi di lingua inglese tenuti da Istituti locati a Malta.
Alcuni di loro sono risultati positivi al Covid-19. Sono stati trasferiti in un albergo dove trascorreranno i quattordici giorni di quarantena prima di potersi sottoporre a tampone apposito.
Le scuole di lingue, a partire dal 14 luglio, saranno chiuse. Nove di esse sono state individuate come focolaio del virus.
Fermi sull’isola maltese anche i ragazzi risultati negativi ai test. Le norme locali, infatti, vietano loro il ritorno in Italia almeno per i prossimi giorni.
A occuparsi della vicende è la Farnesina, in contatto diretto con l’Ambasciata Italiana a Malta, che sta fornendo supporto ai ragazzi e alle loro famiglie.
L’ambasciata ha tentato di far rimpatriare i negativi al tampone ma la normativa maltese, così come riportato da Fanpage, resta ferma nella decisione di non permettere viaggi né per i positivi né per i contatti stretti negativi.
Tra i ragazzi bloccati a Malta anche una giovane napoletana di Portici. La madre si è immediatamente messa in contatto con l’avvocato Erich Grimaldi per chiedere supporto e assistenza per la figlia.
Le Istituzioni italiane hanno messo a disposizione dei ragazzi funzionari e beni di prima necessità. L’Unità di Crisi della Farnesina ha, inoltre, attuato una collaborazione con l’Istituto Spallanzani. Quest’ultimo resterà in contatto con i sanitari maltesi per tutte le cure necessarie.
Non ci sono ragazzi con preoccupanti condizioni sanitarie.
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