Paolini in carcere: deve scontare 8 anni di reclusione
Paolini, noto disturbatore durante i servizi giornalistici delle maggiori emittenti nazionali, è in carcere a Rieti: per cumulo di pene, dovrà scontare 8 anni
Gabriele Paolini, il noto disturbatore durante i servizi giornalistici delle maggiori emittenti nazionali, è finito in carcere a Rieti.
Paolini è stata raggiunto lunedì scorso da un ordine di esecuzione di pena da scontare nel penitenziario reatino di Vazia.
Ma perché il noto disturbatore televisivo è finito in carcere?
A decretarne la reclusione, il cumulo di diverse pene per diversi reati commessi, a quanto pare, proprio da Paolini.
La vicenda inizia diverso tempo fa, quando Paolini fu accusato di pedofilia, e – pur avendo sempre negato alcun coinvolgimento nei fatti di cui era accusato – era stato condannato a 5 anni di reclusione, che stava scontando ai domiciliari.
A questa pena, si sono aggiunti altri capi d’accusa – quali induzione alla prostituzione minorile, produzione di materiale pedopornografico e tentata violenza sessuale su minori – per un totale di 8 anni di reclusione.
Il legale di Paolini, Massimiliano Kornmuller, ha commentato così la decisione all’Unione sarda:
“Un’occasione persa per la Giustizia, con una massima si sarebbero potute percorrere nuove strade circa la liceità o meno di certi comportamenti. Questo non è avvenuto”.
A riportare la notizia, Ansa.it
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